"Cari figli, aprite i vostri cuori alla grazia che Dio vi dona attraverso di me come il fiore che si apre ai caldi raggi del sole. Siate preghiera ed amore per tutti coloro che sono lontani da Dio e dal Suo amore. Io sono con voi ed intercedo per tutti voi presso il mio Figlio Gesù e vi amo con amore immenso. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 aprile
Cari amici, è un messaggio semplice e bellissimo, diviso in tre parti.
La prima parte riguarda la nostra vita spirituale, il nostro cammino di santità.
La Madonna usa una sinfonia pasquale, fa riferimento sia alla natura e quindi ai “fiori che si aprono al sole in primavera”, sia al tempo liturgico che viviamo e cioè usciamo dai sepolcri dove ci sono le tenebre del male e, come ci dice Papa Francesco, “usciamo dai sepolcri e guardiamo la luce del sole”.
È un invito a risorgere, che ci fa la Madonna, a risorgere dal male e dal peccato, da una vita sbagliata, da una vita di sbandamenti, da una vita di compromessi, da una vita senza fede, da una vita senza Dio, usciamo dalle tenebre della menzogna e del male.
Dice la Madonna:” Aprite i vostri cuori alla grazia che Dio vi dona attraverso di me”. Qui c'è un particolare e cioè c'è l'affermazione che, se è vero che Maria ci porta a Gesù, è anche vero che Gesù viene a noi attraverso Maria. Come ci insegna il Monfort, Maria è il canale attraverso cui passano tutte le grazie, la mediatrice di tutte le grazie, è Colei che ci ha donato l'Autore della grazia che è Gesù Cristo!
Il Padre ci ha donato il Figlio attraverso Maria, il Padre ci dona le grazie del Figlio attraverso Maria e la Madonna ci dice: “il Padre vi invia attraverso mio Figlio Gesù la grazia”, perché senza la grazia non possiamo far nulla, “voi aprite i vostri cuori per ricevere i raggi del sole”, il sole è Dio, è Cristo, i Suoi raggi sono la grazia che entrando nei nostri cuori li dilata, come il fiore si dilata fissando la luce del sole.
Un invito dunque ad aprire il cuore alla grazia della Pasqua. Cristo nella Pasqua ci invita a uscire dai sepolcri, ci dà il perdono dei peccati e ci invita a fissare gli occhi nella sua gloriosa Resurrezione; guardando a Cristo Risorto noi guardiamo la bellezza di Dio, la santità di Dio e anche la bellezza con la quale Dio ci vuole rivestire.
Poi la seconda parte del messaggio, dove (come vedete in tutti i messaggi della Madonna, specialmente quelli degli ultimi anni, sia del 25 del mese sia del 2 del mese attraverso Mirjana) la Madonna ci invita a essere noi pieni della grazia di Dio, perché così possiamo irradiare Dio e donare a coloro che sono lontano da Dio e dal suo Amore, donare la luce, attirarli.
È l'evangelizzazione per irradiazione, su cui ha tanto insistito anche Papa Benedetto XVI e insiste Papa Francesco e cioè l’evangelizzazione attraverso, prima di tutto, la nostra persona, cioè persone che si sono aperte a Dio, che sono piene della Sua luce, della Sua tenerezza, della Sua bontà, del Suo amore, della Sua speranza, della Sua gioia, del Suo sguardo positivo su tutte le cose, sul futuro.
Queste persone che Dio ci dona, sono in fondo i bravi cristiani.
Queste persone sono i miracoli della Grazia, sono i miracoli di Dio nella vita, perché la Santità è il più grande dei miracoli, queste persone sono quelle che irradiano Dio a chi è lontano, a chi non conosce il Suo amore, per cui la Madonna dice: “siate preghiera ed amore”.
Cosa vuol dire siate preghiera? Cioè siate talmente uniti a Dio da essere una preghiera vivente e siate così pieni del Suo amore da irradiarlo e farlo sentire a “tutti coloro che sono lontani da Dio e dal Suo amore”, cioè siate anche voi dei piccoli “soli” che riscaldano e illuminano.
Nella terza parte del messaggio, la Madonna ci invita a guardare a Lei che non ci lascia soli, che è la Madre amorosa che ci soccorre, che ci aiuta, che ci prende per mano. La Madonna dice: “Io sono con voi”, non siamo mai soli, è con noi, è con noi sempre, la Madonna è Madre della Chiesa, è con ognuno dei Suoi figli, ci tiene tutti sotto il Suo manto, ci tiene tutti per mano, ci protegge, è pronta ad intervenire “chiamatemi ed io verrò subito”, disse una volta nei primi messaggi.
Dobbiamo avere questa consapevolezza che non siamo soli, non dobbiamo aver paura, dobbiamo camminare dietro a Cristo, facendoci prendere per mano dalla Madonna. Pensate a quello che ha fatto Giovanni Paolo II col suo affidamento a Maria! Ha fatto della sua vita un poema di santità dei più grandi che siano mai esistiti al mondo.
“Io sono con voi ed intercedo per tutti voi presso il mio Figlio Gesù”. La Madonna non è la fonte della grazia, ma è Colei che intercede, è attraverso di Lei che ci arrivano le grazie. Prima di tutto la grazia della santità, la grazia della fede, della speranza, della carità e poi tutte le altre grazie di cui abbiamo bisogno, anche per la vita di ogni giorno, anche quelle materiali, la Madonna pensa anche a questo e ci invita ancora una volta a fissare lo sguardo sul volto di Madre pieno di amore, sul suo Cuore che ci accoglie tutti, per cui la Madonna una volta ha detto: “se voi sapeste quanto vi amo, piangereste di gioia”.
“Vi amo con amore immenso”. Chiediamo la grazia di capire, chiediamo la grazia alla Madonna di farci sentire quanto ci ama, perché se sentissimo quanto ci ama, non avremmo più paura di niente e non cercheremo più niente, perché attraverso il suo Cuore avremo gustato l'Amore infinito di Dio che è quanto il cuore umano desidera!
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