La veggente Marija Pavlovic Lunetti a Radio Maria:
"Cari figli! Pregate, pregate, pregate perché il riflesso della vostra preghiera influisca su tutti coloro che incontrate. Mettete la Sacra Scrittura in un posto visibile nelle vostre famiglie e leggetela perché le parole di pace scorrano nei vostri cuori. Prego con voi e per voi, figlioli, perché di giorno in giorno siate sempre più aperti alla volontà di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
P. Livio: Vedo che la Madonna ha detto tante volte in questi 32 anni: “Pregate, pregate, pregate” e ha anche detto cose sulla preghiera che se si raccogliessero in un libro sarebbe il più bel libro sulla preghiera che sia mai stato scritto….
Marija: La Madonna dice sempre che ogni preghiera fatta con il cuore è buona e piace a Dio. La Madonna ha iniziato a chiedere fin dai primi giorni i 7 Padre Nostro, 7 Ave Maria e 7 Gloria con il Credo; queste sono state le prime preghiere che abbiamo fatto davanti alla Madonna. Poi ha chiesto il Rosario, all’inizio solo una parte, ma poi pian piano ha aumentato fino al Rosario completo. Con Giovanni Paolo II abbiamo avuto la grazia dei misteri della luce e ha voluto che, da preghiera mariana, diventasse anche preghiera di contemplazione della vita di Gesù. Poi la Madonna ci ha chiamato all’adorazione e ha detto: “Dove siete voi che pregate davanti al Santissimo ci sono anch’io che Lo adoro”. Poi ha chiesto di creare i gruppi di preghiera nella famiglia, i gruppi di preghiera in parrocchia. Oggi ci sono tanti gruppi che pregano ogni 25 del mese e aspettano il messaggio della Madonna. Anche noi, nella parrocchia di Medjugorje, ogni 25 tutta la notte la parrocchia prega, adora Gesù per il dono della presenza di sua Madre.
P. Livio: Mi sembra che nel messaggio di oggi la Madonna, assieme alla lettura della Bibbia, abbia molto raccomandato la preghiera nella famiglia e della famiglia.
Marija: La Madonna ci chiede di pregare perché il riflesso della nostra preghiera tocchi tutti quelli che incontriamo. Ci chiede ancora una volta di mettere la Sacra Scrittura in un posto visibile nelle nostre famiglie e di leggerla perché la pace scorra nei nostri cuori. Ci dice che se siamo nella preghiera, abbiamo Dio e siamo in pace. Nei primi giorni delle apparizioni, la Madonna ha detto che la vera pace arriva soltanto attraverso la preghiera.
P. Livio: Però dobbiamo ricordare che la Madonna a Medjugorje, al cuore di tutta la preghiera, ha messo la S. Messa.
Marija; Il programma che la Madonna ha voluto a Medjugorje ha al centro la S. Messa, preceduta dal Rosario e dall’apparizione; e poi ha chiesto la preghiera di guarigione e la parte ultima del Rosario come ringraziamento dell’incontro con Gesù. Ha voluto il Credo prima del Rosario e l’invocazione allo Spirito Santo prima della Messa.
P. Livio: Nei primi anni c’era il gruppo di preghiera della parrocchia che si impegnava molto nella preghiera spontanea. Era una richiesta della Madonna o un’iniziativa del vostro gruppo di preghiera?
Marija: La Madonna ci ha sempre incoraggiato a pregare in modo spontaneo. Già all’inizio ci diceva di leggere la Sacra Scrittura, ma noi non capivamo tanto. Era più semplice per noi leggere i salmi e questi ci hanno aiutato ad avere questa semplicità e spontaneità con Gesù nella preghiera.
P. Livio: La mia impressione è che la Madonna abbia cominciato questo grande rinnovamento della Chiesa indicando soprattutto questi due sacramenti fondamentali della grazia che sono l’Eucarestia e la Confessione.
Marija: E’ vero. Dicono infatti che Medjugorje è il confessionale più importante del mondo. A Medjugorje ogni pellegrino, ogni persona che si incontra con il messaggio della Madonna ha anche il desiderio di essere più vicino a Dio attraverso la confessione. La Madonna ha chiesto la confessione settimanale o una volta al mese, prendendo un sacerdote come guida spirituale per crescere sul cammino della santità. La Madonna ha voluto farci capire qual è la volontà di Dio per noi nella nostra vita attraverso la preghiera.
P. Livio: E’ importante che i gruppi di pellegrini siano guidati dai sacerdoti. All’ultimo dell’anno ho visto che fuori, al freddo, di notte, c’erano file e file di persone che si confessavano. Fortunatamente c’erano alcune centinaia di sacerdoti.
Marija: Grazie a Dio sempre ci sono tanti sacerdoti a Medjugorje. E anche i sacerdoti che non hanno l’abitudine di confessare, quando vengono a Medjugorje, sono stimolati a farlo. Il cardinale Schönborn, arcivescovo di Vienna, ha detto che la sua esperienza più bella è stata proprio nel confessionale. Io penso e spero che ogni sacerdote che viene a Medjugorje sperimenti la grazia che il Signore dà attraverso la confessione, perché nella confessione inizia e matura la conversione dei cuori. Le persone che vengono, sentono il bisogno di avvicinarsi sempre più alla Madonna e perciò si confessano.
P. Livio: Ho sentito da una registrazione di Mirjana che, quando ha avuto la possibilità di parlare con Giovanni Paolo II, lui le ha detto che se non fosse Papa, sarebbe andato a Medjugorje a confessare.
Marija: E’ vero. La cosa bella è che l’ha ripetuto in diverse occasioni: “Se non fossi Papa, sarei a Medjugorje a confessare”.
P. Livio: A Medjugorje c’è ancora questo fervore di preghiera?
Marija: Grazie a Dio c’è ancora. Io lo vedo anche nelle persone che vengono per la prima volta: sentono il bisogno di essere più vicini a Dio, ma anche loro, come tutti noi, ci vediamo peccatori e sentiamo il bisogno di cambiare, di convertirci, di confessarci e di abbracciare il cammino della santità. Nonostante che il diavolo stia tentando in mille modi di distruggere Medjugorje, questa è rimasta un’oasi di preghiera e sono certa che, con l’aiuto della Madonna, vinceremo noi.
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Marija ha quindi pregato il “Magnificat” e il Gloria.
... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.
Marija e P. Livio
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