Questa mattina durante il pellegrinaggio che mensilmente viene fatto (ultimo sabato) alla Madonna di S. Luca a Bologna dal Gruppo di Preghiera Regina della Pace, la capogruppo Giuliana ha ricordato come talvolta potrebbe sembrare che la preghiera appare inascoltata. Una persona del gruppo ha ricordato un bel messaggio della Madonna di qualche anno fa che qui sotto ripropongo insieme alla riflessione di Fra Ljubo Kurtovic
Messaggio, 25 giugno 2006
"Cari figli, con grande gioia nel mio cuore vi ringrazio per tutte le preghiere che avete offerto per le mie intenzioni, in questi giorni. Sappiate, figlioli, non vi pentirete nè voi, nè i vostri figli. Dio vi ricompenserà con grandi grazie e meriterete la vita eterna. Io vi sono vicino e ringrazio tutti coloro che, durante questi anni, hanno accettato i miei messaggi, li hanno trasformati in vita e hanno deciso per la santità e la pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. "
Riflessione sul messaggio
Guardando oggi indietro per 25 anni nello spirito e nel cuore, con la fede, vediamo le grandi grazie che sono scese in tutti i cuori aperti per mezzo della Vergine Maria. In noi c’è gratitudine al Padre celeste che non ha dimenticato il suo popolo, la Chiesa del suo Figlio Gesù, mandandoci la Madre del suo Figlio e la nostra Madre. Dietro di noi ci sono 25 anni di apparizioni della Madonna, 25 anni di vicinanza e di amore della Madre, 25 anni di grazia col cielo aperto sopra questo posto. Nel nostro cuore spontaneamente nascono le parole di S. Elisabetta: “A che debbo che la Madre del mio Signore venga a me?”. Molte volte Maria ci diceva: “Dio mi ha permesso di rimanere tanto tempo con voi… Io rimarrò con voi finchè l’Altissimo mi permette… Sono venuta per aiutarvi perché voi non potete da soli….”. La Madre desidera aiutare i suoi figli. Lei non ci invita soltanto alla conversione, Lei ci invita perché lei, la Madre, ci accompagna a Gesù, che è la fonte della redenzione. Amare Maria, credere in Maria, significa di nuovo ritornare ai piedi della croce di suo Figlio, significa venire alla fonte della grazia e della redenzione, significa sentire, sperimentare la verità delle parole di Gesù: “Chi ha sete venga a me e beva chi crede in me”. Come dice la Scrittura: “Fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno”. E infatti fiumi di acqua viva hanno sgorgato dal cuore di Gesù e hanno lavato molti cuori contriti e pentiti nei sacramenti della Confessione e dell’Eucarestia qui a Medjugorje. Per tutte le grazie possiamo essere grati al Signore e a Maria che viene qui. A noi spetta in questo 25° anniversario chiederci se siamo diventati più santi, se abbiamo lasciato la via del peccato e quanto ci siamo incamminati sulla via della santità e della conversione. S. Francesco alla fine della sua vita diceva ai suoi fratelli: “Non abbiamo fatto niente fino ad ora; cominciamo dall’inizio”. E così ci sentiamo e diciamo anche noi.
La Beata Vergine Maria oggi viene a noi con grande gioia nel suo cuore, viene a noi dalla gloria e dalla pienezza della vita. La Madre Maria ringrazia per tutte le preghiere, ringrazia tutti quelli che hanno creduto in Lei e l’hanno accolta come Madre e avvocata sulla strada della vita. “Non vi pentirete” ci dice Maria. Nessuno è stato ingannato da Lei, nessuno è rimasto deluso da coloro che hanno creduto alla sua presenza e alle parole dei suoi messaggi che ci da qui. Non viene per rubarci qualcosa o per privarci delle gioie della vita. Soltanto con Dio possiamo essere felici, Dio ci ricompenserà per tutto quello che noi abbiamo fatto, donato e sacrificato a Lui. La Vergine Maria ringrazia tutti quelli che hanno accettato i suoi messaggi, cioè tutti quelli che hanno ubbidito e hanno messo in pratica le sue parole. Purtroppo succede che sentiamo le parole, ma non le mettiamo in pratica nella nostra vita. E’ lo stesso come avere il seme nella tasca, ma non lo mettiamo in terra perché possa crescere e portare frutto. Così può succedere lo stesso con le parole di Gesù e della Madonna. Perciò Maria ci dice in molti messaggi: “Vivete i miei messaggi, metteteli in pratica e testimoniateli con la vostra vita”.
Se non facciamo così, siamo simili a quell’uomo del quale ci parla Gesù nel Vangelo: “Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile ad un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa e essa cadde e la sua rovina fu grande”. Ed è così anche con le parole della Vergine Maria che ci da qui. I suoi messaggi sono Vangelo raccontato con parole semplici, con parole materne, con il suo cuore che ama. Avviciniamoci a Maria con fede e amore perché la casa della nostra vita, la casa delle nostre famiglie siano costruite sulla pietra.
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