Dopo due anni di assenza dovuto ai suoi problemi di salute, abbiamo avuto l’immensa gioia di ritrovare in questi ultimi giorni Vicka, sfavillante di gioia e di ascoltarla condividere i messaggio della Madonna sulle sue scale! Effettivamente i pellegrini venuti per la festa dell’Immacolata hanno potuto incontrarla ed anche approfittare della sua lunga preghiera di benedizione. Ma Vicka non ha scioperato durante questa assenza! Le sofferenze fisiche e morali che ha sopportato e che Dio solo conosce, lei le ha offerte per ciascuno di noi con entusiasmo. Un giorno la Gospa le ha detto: "Sono molto rare le persone che hanno compreso il grande valore della sofferenza offerta a Gesù!" Alcune volte ai pellegrini che la interrogano, Vicka spiega: "Soffrire non può essere spiegato. Soffrire può semplicemente essere vissuto nel nostro cuore. Quando il Signore dà una sofferenza, una croce, è veramente un grande dono che Lui ci fa. Pensiamo spesso: ‘Come è possibile che la malattia sia un dono?’ Ma è un gran dono! Dio solo sa perché dà questo dono e perché lo toglie in un certo momento. Ma noi siamo liberi di decidere. Sono pronto ad accettare questo dono? Ci sono diversi tipi di sofferenze: c’è la sofferenza che Dio dà, c’è la sofferenza che noi stessi ci creiamo. Non hanno lo stesso valore. Quando sorridi malgrado la sofferenza é perché l' hai accettata e perché appartieni totalmente a Dio. Dopo questo non ti accorgi neppure più della sofferenza, ma percepisci della gioia. Quando soffri con gioia non c’è più tensione. Ma questa gioia non viene dall’esterno, viene dal nostro interiore, dal nostro cuore. Provo una gioia così forte che voglio fare di più per la Madonna"
Suor Emmanuel
Fonte: "Enfants de Medjugorje"
1 commento:
"Ci sono diversi tipi di sofferenze: c’è la sofferenza che Dio dà, c’è la sofferenza che noi stessi ci creiamo. Non hanno lo stesso valore."
Vorrei sapere qual'è la sofferenza che ci creiamo noi? Potete spiegarmi, per favore?
Grazie,
Monica.
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