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Richiesta di preghiere

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Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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mercoledì 2 giugno 2010

Messaggio a Mirjana del 2 giugno 2010


“Cari figli, oggi vi invito affinché con il digiuno e la preghiera tracciate la strada per la quale mio Figlio entrerà nei vostri cuori. Accoglietemi come madre e messaggera dell’amore di Dio e del Suo desiderio per la vostra salvezza. Liberatevi da tutto quello che del passato vi appesantisce e dà senso di colpa, da tutto ciò che vi ha condotto nell’inganno - tenebra. Accogliete la luce. Rinascete nella giustizia di mio Figlio. Vi ringrazio”.


Commento di Padre Livio al messaggio del 2 giugno 2010

La prima cosa che possiamo dire è la profonda analogia che c’è tra il messaggio del 2 giugno e quello dato una settimana prima, il 25 maggio, quando la Madonna disse: “satana non dorme e attraverso il modernismo vi guida sulla sua via”. La Madonna aveva anche lì messo in evidenza la Sua mediazione, cioè proprio perché siamo in questa situazione di tenebra, Dio ha inviato Lei a scuoterci e ha detto proprio una settimana fa: “Perciò, figlioli, nell’amore verso il mio Cuore Immacolato, amate Dio sopra ogni cosa, vivete i Suoi Comandamenti”. Quindi siamo sulla medesima lunghezza d’onda, cari amici, la descrizione di una situazione di tenebra di male e di peccato nella quale si trova oggi l’umanità. Nel medesimo tempo, spiega perché in questa situazione “la Madonna è inviata come messaggera dall’Amore di Dio perché ci vuole salvare”. Lei ha detto: “Voglio salvare tutte le anime per presentarle a Dio, vi voglio tutti con me in Paradiso”.
Quindi descrive la situazione di tenebra, di morte e di peccato nel quale l’umanità si trova; dice: “Accoglietemi come Madre e messaggera dell’Amore di Dio e del Suo desiderio per la vostra salvezza” e poi ci dice cosa dobbiamo fare, cioè: “liberatevi dal passato”, cioè uscite dal peccato, dai peccati che vi attanagliano, uscite dalla palude. L’ha detto anche nel messaggio precedente: “mettete in pratica i Comandamenti” uscite dalla palude del peccato, entrate nella Luce di Dio: “scegliete la Via di Dio”, “così la vostra vita avrà un senso e la pace regnerà sulla terra”. C’è profonda consonanza in questi due ultimi messaggi, nel descrivere la situazione in cui si trova l’umanità.
Poi ognuno di noi deve confrontarsi in questo messaggio, in questo momento in cui l'umanità è vista dal Cielo, com'è la situazione nostra cari amici? Qual è la situazione esistenziale del mondo oggi? E anche di noi cristiani oggi? E' una situazione in cui satana non dorme e ci seduce attraverso le varie seduzioni del mondo moderno, seduzioni che riguardano la Fede, ma anche la vita morale, ci devia e ci guida sulla sua via! “Liberatevi da tutto quello che del passato vi appesantisce e dà senso di colpa, da tutto ciò che vi ha condotto nell'inganno e tenebra”. Ecco cari amici, siamo invitati a risorgere, ad uscir fuori dalla palude, a non perdere la speranza, a rinnovarci, nella Fede, nella vita cristiana! La Madonna è qui per aiutarci a far questo! Certo sarebbe bello se la Madonna ci dicesse: “come siete bravi, così va bene, andate avanti così!”. Sarebbe un buon medico, il medico che ci dicesse: “state bene, state tranquilli, tutto va bene!”, quando invece sa che in noi cresce un tumore? Il buon medico è quello che vi fa una diagnosi e nello stesso tempo vi dà la medicina per guarire. La Madonna è un ottimo medico, è il nostro Medico, il Medico della nostra vita spirituale!
Dunque, vediamo le quattro parti in cui si snoda il messaggio.
Prima parte. “Cari figli, oggi vi invito affinché con il digiuno e la preghiera tracciate la strada per la quale mio Figlio entrerà nei vostri cuori”. Qui veramente c'è un eco della predicazione di Giovanni Battista, dice: “preparate la strada al Signore, all'avvento del Signore nei vostri cuori”, e la Madonna ci dice di sgombrare la strada che porta al Cuore con il digiuno e la preghiera. Perché col digiuno? Perché col digiuno si sgombra la strada che porta Gesù al cuore. Perché il digiuno ha come sua funzione di rafforzare la volontà attraverso delle rinunce, che possono essere rinunce al cibo, rinunce ai piaceri, rinunce a tante cose; ma il fine ultimo del digiuno, come la Madonna stessa ha detto è la rinuncia al peccato. Quindi il digiuno ha questa funzione pedagogica di rafforzare la nostra volontà affinché arriviamo a deciderci per la Conversione, a deciderci ad aprire la porta del cuore affinché entri Gesù!
Quindi si sgombra la strada che porta al cuore, che permette a Gesù di entrare nel cuore, con il digiuno che è una propedeutica umana con la quale si rafforza la volontà in modo tale che si arrivi a rinunciare al peccato e al demonio che naturalmente ci distrugge con quello che ci offre. L'altro mezzo per far sì che Gesù possa entrare nel nostro cuore è la preghiera, se il digiuno spiana la strada, la preghiera è la mano che apre la porta, perché nella preghiera noi apriamo il cuore a Dio, ci incontriamo con Dio, accogliamo il Suo perdono, il Suo Amore. Quindi il digiuno porta Cristo alla porta del cuore, la preghiera lo apre.
Questo quindi è l'invito che ci fa la Madonna: “rinunciate al peccato, nella preghiera chiedete perdono a Dio in modo tale che dal vostro cuore venga espulso il tentatore, l'usurpatore e entri mio Figlio”. La Madonna chiarisce come fa in tantissimi messaggi, il Suo ruolo che è quello di Serva del Signore. Lei è qui come Messaggera, come inviata, come strumento di Dio. Non è mai la Madonna il fine, è il mezzo che ci porta a Gesù.
Seconda parte. “Accoglietemi come Madre e messaggera dell'Amore di Dio e del Suo desiderio per la vostra salvezza”. La Madonna l'ha detto più volte che Lei è qui perché inviata dall'Onnipotente, inviata come Madre, come Madre dell'umanità, la nuova Eva, come Madre della Chiesa e come Madre di ognuno di noi, e il Suo Cuore Materno è lo strumento da cui ci arriva l'Amore di Dio e ci arriva il desiderio di Dio di salvarci. La Redenzione si è già realizzata attraverso Gesù Cristo ma poi, la Redenzione, deve estendersi in ogni anima in ogni generazione fino alla fine del mondo. La Madonna è qui come Madre e messaggera, perché l'Amore di Dio entri nei nostri cuori, perché la salvezza che ha spinto il Padre ad inviare il Figlio sulla terra e ha spinto il Figlio a morire sulla Croce per la nostra salvezza, si realizzi per ogni anima.
E quindi nella prima parte del messaggio dice ciò che dobbiamo fare noi, mentre nella seconda parte del messaggio dice come la Madonna ci aiuta, e come noi dobbiamo accogliere questo aiuto. Ci vuole la nostra buona volontà e il Suo aiuto, la buona volontà e la Grazia, per sgombrare la strada a Gesù che vuole entrare nel nostro cuore come Signore, come Salvatore.
Terza parte. Ora qui la Madonna si esprime sul piano esistenziale, qui si rivolge naturalmente in due ambiti. Si rivolge a coloro che sono ancora sotto la coltre del peccato e del male, li spinge a decidersi per la Conversione, ma si rivolge anche a quelli che si sono già convertiti e che comunque hanno una vita piena di ferite, di paure e che non hanno ancora accolto fino in fondo la Misericordia di Dio, non si sono ancora perdonati come Dio li ha perdonati, quindi questa terza parte del messaggio - a mio parere - dove va rivolta? Da una parte al mondo dei non credenti, al mondo dei lontani, perché “escano dall'inganno e dalla tenebra”, nel quale si trovano, essendo a rischio di perdizione eterna, ma si rivolge anche a quelli che hanno accolto la chiamata perché non si facciano condizionare dagli sbagli della vita sui quali è già arrivata la Divina Misericordia, e che Dio ha già perdonato e li esorta, come la Madonna ha fatto tante volte: “perdonatevi come Dio vi ha perdonato! Guardate avanti! Abbiate fiducia, apritevi, credete all'Amore di Dio. Questa terza parte del messaggio, molto bella che ci tocca da vicino, è la medicina che si riversa sulle nostre anime. “Liberatevi da tutto quello che del passato vi appesantisce e dà senso di colpa, da tutto ciò che vi ha condotto nell'inganno e nella tenebra”. Liberiamoci dai peccati, coloro che sono liberi dai peccati sappiano che Dio fa di loro delle nuove creature, il perdono di Dio una volta che è stato dato, ha cancellato il peccato. Dei peccati perdonati e confessati, non ci verrà mai più chiesto conto neanche nel giorno del Giudizio. Anche le ferite che ci hanno lasciato sono curate e guarite perfettamente dall'azione della Grazia. La terza e la quarta parte del messaggio, sono la terapia, la pars destruens (parte che distrugge) liberati dal peccato, via la zavorra, la pars construens (parte che costruisce), cioè prendete la medicina della Luce e dell'Amore.
Quarta parte. Ecco l'ultima parte: “Accogliete la luce. Rinascete nella giustizia di mio Figlio. Vi ringrazio". Liberatevi dal peccato! Uscite dalle tenebre! Accogliete la Luce! È una frase che deve consolarci tutti. Noi tutti vorremmo tanti meriti da meritare il Paradiso, ma il nostro merito certamente conta come lo zero nel dieci, se non c'è l'uno davanti! Come il numero mille! I tre zeri cosa valgono senza l'uno? Niente! I tre zeri sono il nostro merito, ma l'uno è la Grazia, senza la Grazia ci sono i tre zeri e basta, ma d'altra parte l'uno da solo è un numero.
Certamente il nostro impegno sulla via della Santità è fuori discussione. La Madonna lo dice anche in questo messaggio. Lo dice in tre imperativi secchi: Accoglietemi, liberatevi, accogliete la Luce che indicano l'importanza della nostra risposta alla chiamata, ma nello stesso tempo ricordiamoci che chi ci rende giusti è la Grazia di Dio. “Rinascete nella giustizia di mio Figlio”, è Gesù che con la Sua Grazia ci fa giustizia, con la Sua Grazia ci fa Santi. A noi tocca cooperare, ma sappiate che è la potenza della Grazia che ci guarisce e che ci eleva e quindi la nostra cooperazione alla Grazia è innanzitutto fiducia nella Grazia, affidamento alla Grazia e corrispondenza alla Grazia. La Madonna ci ha indicato il modo per corrispondere: il digiuno e la preghiera.
Messaggio, cari amici, di conversione, di rinascita, di speranza per tutti. Per i lontani, perché escano dall'inganno e dalla tenebra, per tutti quelli che hanno risposto alla chiamata, perché sappiano che Dio dà la possibilità a tutti, fino all'ultimo istante di una vita nuova.
In un messaggio dei primi tempi, la Madonna disse che anche tutti quelli che durante tutta la loro vita hanno commesso gravi peccati, se alla fine si pentono, ricevono i Sacramenti, possono andare anche diritti in Paradiso. Questo perché non dobbiamo mai perdere la speranza, perché la Madonna non è qui per intristirci, non per angosciarci, è qui per incoraggiarci, per rasserenarci, per motivarci sulla via della Santità!

Fonte: “ Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “

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