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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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sabato 17 gennaio 2009

Commento di Suor Emmanuel al messaggio a Mirjana del 2 gennaio 2009

Un paniere capovolto!

Per dire che una "grande grazia dal Cielo si riversa" su di noi, la Madonna ha usato una parola croata che descrive il semplice gesto che qualunque donna pratica fa quando ritorna dalla spesa: prende il suo paniere delle provviste, lo svuota sulla tavola, poi, prima di riporlo lo capovolge e lo scuote con forza per essere sicura che tutto il contenuto sia uscito.

La parola croata esprime questo gesto di capovolgere e scuotere con forza.

Se leggiamo questo gesto con quello che Dio fa per noi oggi, l’immagine è parlante!
Dio non tiene nulla per sé, ci da tutto fino all’ultima briciola e ci riversa tutto con forza, con passione!
Insomma noi abbiamo tutto!
Tutto ci è offerto perché noi viviamo in pace, così non c’è posto per le frustrazioni e per le lamentele. La frustrazione comincia quando noi non accettiamo i doni e quando ci lasciamo morire di fame vicino alla tavola piena di vivande.

Siamo in un tempo di grazia e Maria ci invita continuamente a "mettere a profitto" questo tempo di grazia !
Se siamo troppo occupati da altri "nutrimenti", che non riempiono il cuore ma al contrario lo distraggono o lo avvelenano, la Gospa ci chiama con forza a cambiare rotta ed a dirigerci verso Colui che solo ha il potere di riempirci e di donarci la vera Vita!
Continueremo a restare frustrati se non diventiamo persone di profonda preghiera.
Per questo dobbiamo ingaggiare una dura battaglia contro noi stessi e contro la società che ci circonda.

Noi pensiamo troppo invece di pregare.

Noi parliamo troppo invece di pregare.

Noi commentiamo troppo gli avvenimenti invece di cambiarli con le nostre preghiere.

Ci lamentiamo troppo invece di abbandonare il problema a Dio con fiducia…

Queste zone di "non preghiera" divengono allora delle porte aperte attraverso le quali satana s’ infiltra più facilmente nell’anima per nuocerle. Per questo lui fa e farà di tutto per impedirci di pregare, anche con le scuse più raffinate come il lavoro o atti di carità.

La preghiera ci unisce a "La Sorgente".

Cerchiamo di non essere scollegati! Cerchiamo di non correre il rischio di sprecare la benedizione!

1 commento:

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good