mercoledì 30 dicembre 2009
lunedì 28 dicembre 2009
Video Paolo Brosio - "A un passo dal baratro"
Parte 1a
Parte 2a
Commento di P. Livio ai messaggi del 25 dicembre 2009 a Marija e Jacov
sabato 26 dicembre 2009
Apparizione annuale a Jakov Colo del 25 Dicembre 2009
Nell'ultima apparizione quotidiana del 12 Settembre 1998 la Madonna ha detto a Jakov Colo che avrebbe avuto l'apparizione una volta all'anno, il 25 Dicembre, a Natale.
Così è avvenuto anche quest'anno.
La Madonna e venuta con il Bambino Gesu tra le braccia.
L'apparizione è iniziata alle 14 e 35 ed è durata 12 minuti.
Questo il testo del messaggio:
"Cari figli. In tutto questo tempo in cui Dio in modo speciale mi permette di stare con voi, desidero guidarvi sulla via che porta a Gesù e alla vostra salvezza. Figlioli miei, solo in Dio potete trovare la salvezza, e per questo specialmente in questo giorno di grazia con il piccolo Gesù tra le braccia vi invito: permettete a Gesù di nascere nei vostri cuori. Solo con Gesù nel cuore potete incamminarvi sulla via della salvezza e della vita eterna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
Commento al messaggio del 25 dicembre di Padre Livio di Radio Maria
Messaggio del 25 dicembre a Marija Pavlovic
"Cari figli, in questo giorno di gioia vi porto tutti davanti a mio Figlio Re della pace affinchè vi dia la sua pace e benedizione. Figlioli, condividete questa pace e benedizione con gli altri nell’amore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
Cari amici, il 25 dicembre ci sono stati dati 2 messaggi, quello consueto dato alla Parrocchia attraverso la veggente Marja Pavlovic e quello dato al veggente Jacov Colo che, come sapete, ha l’apparizione solo una volta l’anno, il giorno di Natale. E così entriamo nel clima vero del Natale che vede al centro la Madonna con in braccio il piccolo Gesù Re della pace che Lei ci offre, che Lei ci dona, infatti la Madonna è apparsa con il Bambin Gesù in braccio. Il messaggio dato a Marja è un messaggio molto breve in cui le parole chiave tipiche di questo tempo di Natale sono la parola gioia, 3 volte la parola pace, la parola amore, ma al centro di tutto c’è “mio Figlio”, la Madonna chiama Gesù: “mio Figlio Re della pace”. Questo è il messaggio del Natale: la pace perché Gesù è il Re della pace. A Natale è avvenuta la riconciliazione tra l’umanità e Dio nel mistero dell’incarnazione, della nascita del Re della pace. Dio facendosi uomo e venendo in questo mondo, ci ha portato la pace di Dio, ci ha portato il perdono di Dio, ci ha portato la riconciliazione di Dio, il perdono dei peccati, la vita eterna. Questo dunque è il significato della parola “pace” che è innanzitutto la pace che Dio vuole fare con noi dopo che l’umanità gli ha voltato le spalle col peccato. Dio ci vuole riconciliati, ci vuole di nuovo suoi figli, ci vuole di nuovo nell’ambito del Suo amore, della Sua luce e della Sua gioia. Gesù è la pace, come dice San Paolo “Egli è la nostra pace”, perché in Gesù l’uomo e Dio sono una sola cosa, sono l’umanità riconciliata con Dio e l’iniziativa è venuta da Dio che si è fatto piccolo bambino e attraverso la Vergine Maria è venuto in mezzo a noi, però c’è la risposta nostra che è quella che la Madonna ha sollecitato anche nei messaggi che ci ha dato attraverso la veggente Marija e la veggente Mirijana nel tempo di Avvento: il Re della pace bussa al nostro cuore, perché la pace di Dio, la pace che Dio ci offre, possa entrare nei nostri cuori, bisogna aprire il cuore alla pace. La Madonna, appunto, a questo ci sollecita: ad aprire il cuore alla pace, cioè aprire il cuore a Dio, aprire il cuore a Gesù e, aprendo il cuore a Gesù, abbiamo il perdono di Dio, abbiamo la pace di Dio, abbiamo la gioia di Dio, ci sentiamo in pace con Dio, ci sentiamo in pace con noi stessi, anche perché sentirsi in pace con noi stessi, certamente, e’ la cosa più bella che possa esserci nella vita, perché quando uno e’ in pace con se stesso poi è sereno. Ma per essere in pace con se stessi, bisogna essere in pace con Dio. La pace con Dio poi diventa una serenità interiore, diventa una gioia interiore e la Madonna ci dice di far qualcosa di più: “condividete questa pace e questa benedizione con gli altri nell’amore” e quindi questa pace che in più ci ha donato, che noi abbiamo accolto nel nostro cuore, e che ci ha resi più sereni, più felici e più disponibili, questa pace condividiamola con gli altri, e questo possiamo farlo, cari amici, proprio con tutto il nostro essere, con le parole, con i gesti, con lo sguardo, con il sorriso, con la condivisione, con la compassione, con la misericordia e con la riconciliazione, con il perdono, incominciando proprio dalle famiglie. La Madonna ha insistito molto che la pace incomincia nel nostro cuore e poi deve operare all’interno della famiglia e quindi diffondersi come un fiume in tutto il mondo. Ecco dunque l’augurio che ci fa la Madonna in questo giorno in cui Lei viene portando il piccolo Gesù, il Re della pace, e ci invita ad accoglierLo nel cuore, ad accogliere la pace che Gesù ci dona e a condividerla con gli altri nell’amore. Allora vediamo di nuovo questo messaggio: “Cari figli, in questo giorno di gioia vi porto tutti davanti a mio Figlio Re della pace affinché vi dia la Sua pace e benedizione. Figlioli, condividete questa pace e benedizione con gli altri nell’amore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata." Quindi è il piccolo Gesù che dà la benedizione. La Madonna distingue sempre tra la sua benedizione materna e quella del suo Figlio Gesù che è poi quella che anche si trasmette attraverso il sacerdote.
Invece il messaggio che la Madonna ha dato sempre il giorno di Natale a Jakov è piuttosto impegnativo. L’apparizione è iniziata alle 14.35 è durata 12 minuti e quindi è stata una apparizione piuttosto lunga quella di Jakov e, come sapete, la Madonna è apparsa per l’ultima volta a Jakov nelle apparizioni quotidiane il 12 settembre 1998, festa del Nome di Maria, ed allora la Madonna gli disse che gli sarebbe apparsa una volta all’anno per tutta la vita, il 25 dicembre a Natale, così è avvenuto anche quest’anno. Anche nell’apparizione a Jakov la Madonna è venuta con il Bambino Gesù fra le braccia e, vi dicevo, una apparizione piuttosto lunga di 12 minuti e anche il messaggio, è un messaggio direi piuttosto impegnativo, molto denso, vediamolo insieme e poi faremo un breve commento: "Cari figli, in tutto questo tempo in cui Dio in modo speciale mi permette di stare con voi, desidero guidarvi sulla via che porta a Gesù e alla vostra salvezza. Figlioli miei, solo in Dio potete trovare la salvezza, e per questo, specialmente in questo giorno di grazia, con il piccolo Gesù tra le braccia vi invito: permettete a Gesù di nascere nei vostri cuori. Solo con Gesù nel cuore potete incamminarvi sulla via della salvezza e della vita eterna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata." Come vedete, cari amici, i messaggi della Madonna, tutti messi insieme, formano come una grande sinfonia e come in tutte le grandi sinfonie, ogni tanto i motivi ritornano, però ritornano sempre più come se fossero un’acqua fresca che si rinnova, ed uno dei motivi che ritornano continuamente in questi ultimi messaggi, parlo dei messaggi dell’ultimo anno in modo speciale, e’ il richiamo alla vita eterna. Noi molte volte pensiamo che la Madonna sia qui, ed è anche una delle tesi che io sostengo tante volte quando commento i messaggi o quando scrivo i libri su Medjugorje, dico sempre che se la Madonna è qui per così tanto tempo, tanto da fare da madre e da maestra per una intera generazione perché ormai da 28 anni e mezzo la Madonna appare qui a Medjugorje quotidianamente, perché l’umanità è ad un passaggio difficile della sua storia. Ormai Medjugorje e’ diventato una luce che si irradia in tutto il mondo, i messaggi della Madonna nutrono milioni e milioni di persone diffuse in tutto il mondo, molte persone fanno un cammino spirituale che la Madonna sta facendo fare alla parrocchia, ma anche a tutta questa parrocchia ideale formata da coloro che ascoltano la Sua chiamata; io dico sempre che certamente se la Madonna è qui per così tanto tempo è perché l’umanità è ad un passaggio difficile della sua storia, come ci ha più volte ricordato non solo Giovanni Paolo II, ma anche Benedetto XVI. Giovanni Paolo II ha detto più volte che l‘umanità è al bivio della vita e della morte, e la Madonna è qui perché noi prendiamo la strada della vita, cioè l’umanità è a rischio di autodistruzione, e quindi per la prima volta l’umanità nella sua storia ha il potere di distruggere la Terra; è il momento in cui anche “il drago è sciolto dalle catene”, ha detto la Madonna, e quindi questo indica la Sua presenza come necessaria. Però, cari amici, non bisogna dimenticare che questo è un motivo certamente importante per cui la Madonna è qui per così tanto tempo, perché l’umanità è al bivio, sta passando un momento particolarmente insidioso, del suo cammino, ma c’è una ragione molto più profonda, più stringente, più importante per cui la Madonna è qui, è perché l’umanità sta passando una grande crisi morale, come ha detto il Papa Benedetto XVI nel suo messaggio di Natale, una grande crisi morale, una grande crisi di fede, che fa sì che molte anime vivano nelle tenebre e nell’ombra di morte, e quindi si perdano eternamente. Nei primi messaggi che la Madonna ha dato a Medjugorje ha detto testualmente che oggi la maggior parte delle anime va in Purgatorio, relativamente poche sono quelle che vanno in Paradiso e invece sono molte quelle che vanno all’Inferno e la medesima cosa la Madonna ha detto anche a Fatima: ha detto che oggi molte anime vanno all’inferno perché non c’è nessuno che prega e si sacrifichi per loro. Quindi il motivo principale per cui la Madonna è qui è per salvare le anime, per aiutare la Chiesa in questa grande opera della salvezza che è stata realizzata da Gesù Cristo, ma che noi dobbiamo portare avanti è quindi salvare le anime, far sì che le anime giungano alla vita eterna, far sì che le anime percorrano la via della salvezza è il motivo principale per cui la Madonna è qui in mezzo a noi. La Madonna è qui per portarci in Paradiso e Lei lo ha detto più volte qui a Medjugorje: “voglio che siate tutti con me in Paradiso, voglio salvare tutte le anime e presentarle a Dio” e questa tematica della salvezza e della vita eterna che si può realizzare soltanto accogliendo Gesù, seguendo Gesù, portando Gesù nel cuore è il messaggio direi centrale di questi ultimi tempi in modo speciale, ma che è benissimo sintetizzato nel messaggio che la Madonna ha dato a Jakov. Se rileggiamo questo messaggio, vedrete che è ben chiaro il piano di Maria: che è qui prima di tutto per salvare le anime e per aiutare l’umanità a superare il guado, il Mar Rosso, perché è impegnata in questo guado, ma con alle spalle il Faraone, cioè il drago sciolto dalle catene. Dunque: “Cari figli, in tutto questo tempo (vedete questo messaggio è particolare, come una sintesi di questi 28 anni e mezzo) in cui Dio in modo speciale mi permette di stare con voi”, vediamo che la Madonna e’ stata inviata da Dio, ma è Lei che ha chiesto a Dio di stare così tanto tempo, infatti la Madonna già in altre occasioni ha detto “l’Onnipotente mi permette di stare ancora con voi” quindi è inviata da Dio, ma è Lei che ha insistito per stare così tanto tempo; anzi, una volta, aveva detto, siccome la parrocchia non accoglieva i messaggi riguardanti la preghiera in famiglia a cui la Madonna teneva tanto, ha detto un giovedì santo: “Oggi era il giorno in cui io avevo deciso di non dare più messaggi e l’Onnipotente ha approvato questa mia decisione, ma siccome vi siete convertiti allora darò messaggi come mai accaduto nella storia del mondo”. Questo lo ha detto la Madonna nel 1984, pensate; e come è vero che sta dando messaggi come mai accaduto nella storia del mondo, però Lei aveva deciso di non darli più, e l’Onnipotente La approvava. Questo è molto bello perché anche la Madonna diciamo così, opera certamente nella contemplazione della Volontà di Dio, sempre, però nel medesimo tempo ha anche Lei la sua responsabilità, la sua decisione personale, e Lei ha chiesto all’Onnipotente di stare così tanto tempo in mezzo a noi, è una cosa bellissima “in tutto questo tempo in cui Dio in modo speciale mi permette di stare con voi desidero guidarvi sulla via che porta a Gesù” la Madonna è veramente l’Ancella del Signore, la Madonna non mette mai Lei al primo posto, ma ci prende per mano e sempre ci accompagna a Gesù. È tipico nei messaggi di Medjugorje, dove si vede in tutti i messaggi che la Madonna è l’ancella del Signore, “desidero guidarvi sulla via che porta a Gesù e alla vostra salvezza”. perché non c’e’ altra salvezza se non seguendo Gesù, se non accogliendo Gesù. “Figlioli miei, solo in Dio potete trovare la salvezza”, e questa frase ha certamente una risonanza biblica, nei Salmi: “solo in Dio c’è la mia salvezza”, ma qui è rivolta proprio al nostro tempo, al nostro mondo che pensa di trovare la salvezza con le sue forze, di salvarsi da solo, senza Cristo, contro Cristo; cioè maternamente la Madonna si rivolge al mondo, ad un mondo che vuol salvarsi senza Cristo e contro Cristo solo con le proprie forze. Come ha detto la Madonna nel messaggio del gennaio 1997 “volete costruire un mondo nuovo senza Dio, con solo le vostre forze”, non c’è nessuna salvezza né vita eterna, quindi si rivolge a questo mondo e dice “solo in Dio”, quando la Madonna pronuncia la parola Dio, in genere, vuol proprio dire Gesù Cristo, “solo in Gesù potete trovare la salvezza”, nel piccolo Gesù, Re della pace, non in altri la salvezza, solo in Dio, “e per questo, specialmente in questo giorno di grazia, con il piccolo Gesù tra le braccia vi invito: permettete a Gesù di nascere nei vostri cuori”. Cari amici non so se abbiamo accolto questo invito che avevo ripetuto per tutto il tempo di Avvento, proprio facendo eco alle parole della Madonna, e dicendo che a Natale Gesù nasce di nuovo, ma nei nostri cuori, in ogni cuore e perché Gesù nasca in ogni cuore è necessario essere in grazia di Dio, aprire il cuore a Dio, purificare il cuore e far sì che la Madonna possa deporre il piccolo Gesù nel nostro cuore. E quindi “solo con Gesù nel cuore”, solo con Gesù nel cuore, cari amici, d’altra parte se non c’è Gesù, cosa c’è nel nostro cuore? Ci sono le nostre passioni, il nostro io, i nostri egoismi e c’è anche la serpe, che con il suo odio, la sua invidia e la sua cupidigia avvelena il nostro cuore, se non c’è il bene, c’è il male. Bisogna stare molto attenti “Solo con Gesù nel cuore, potete incamminarvi sulla via della salvezza e della vita eterna” è questo che sta a cuore alla Madonna, cari amici, la vita eterna, il Paradiso. Queste dunque sono le parole della Santa Vergine che ci porta al cuore del Cristianesimo, a Gesù che Lei porta sulle sue braccia, che ci porge ed al quale dobbiamo aprire il cuore, accoglierLo nel cuore, tenerLo nel cuore, con Gesù, e tenuti per mano da Maria, camminare lungo la via della salvezza, lungo la via della vita eterna. Cari amici, la vita passa, lo dico anche ai giovani, non facciamoci illusioni, la vita passa, è un’ombra subito dissipata, è come l’erba che al mattino è verde ed alla sera è già secca, ma è pure importantissima, perché nel tempo della vita si prendono le decisioni che contano per l’eternità e quindi è nel tempo della vita che bisogna decidersi per Dio, decidersi per la santità, per l’eternità, decidersi per il Paradiso. Queste sono tutte espressioni della Regina della Pace, guardate come sono belle. Questo è l’augurio che vi lascio. Avendo il coraggio di essere sempre fedeli alla Regina della Pace, alla fine siamo molto contenti perché la Madonna ci ha benedetti.
"Oggi, come ai tempi di Gesù, il Natale non è una favola per bambini, ma la risposta di Dio al dramma dell'umanità in cerca della vera pace. A noi spetta aprire, spalancare le porte per accoglierLo”. (Benedetto XVI - Angelus 20 Dicembre 2009 )
“ Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: http://www.medjugorjeliguria.it/ “
Messaggio del 25 dicembre 2009
"Cari figli, in questo giorno di gioia vi porto tutti davanti a mio Figlio Re della pace affinchè vi dia la sua pace e benedizione. Figlioli, condividete questa pace e benedizione con gli altri nell’amore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
Commento al messaggio del 25 dicembre di Padre Livio di Radio Maria
Cari amici, il 25 dicembre ci sono stati dati 2 messaggi, quello consueto dato alla Parrocchia attraverso la veggente Marja Pavlovic e quello dato al veggente Jacov Colo che, come sapete, ha l’apparizione solo una volta l’anno, il giorno di Natale.
E così entriamo nel clima vero del Natale che vede al centro la Madonna con in braccio il piccolo Gesù Re della pace che Lei ci offre, che Lei ci dona, infatti la Madonna è apparsa con il Bambin Gesù in braccio.
Il messaggio dato a Marja è un messaggio molto breve in cui le parole chiave tipiche di questo tempo di Natale sono la parola gioia, 3 volte la parola pace, la parola amore, ma al centro di tutto c’è “mio Figlio”, la Madonna chiama Gesù: “mio Figlio Re della pace”. Questo è il messaggio del Natale: la pace perché Gesù è il Re della pace.
A Natale è avvenuta la riconciliazione tra l’umanità e Dio nel mistero dell’incarnazione, della nascita del Re della pace. Dio facendosi uomo e venendo in questo mondo, ci ha portato la pace di Dio, ci ha portato il perdono di Dio, ci ha portato la riconciliazione di Dio, il perdono dei peccati, la vita eterna.
Questo dunque è il significato della parola “pace” che è innanzitutto la pace che Dio vuole fare con noi dopo che l’umanità gli ha voltato le spalle col peccato. Dio ci vuole riconciliati, ci vuole di nuovo suoi figli, ci vuole di nuovo nell’ambito del Suo amore, della Sua luce e della Sua gioia.
Gesù è la pace, come dice San Paolo “Egli è la nostra pace”, perché in Gesù l’uomo e Dio sono una sola cosa, sono l’umanità riconciliata con Dio e l’iniziativa è venuta da Dio che si è fatto piccolo bambino e attraverso la Vergine Maria è venuto in mezzo a noi, però c’è la risposta nostra che è quella che la Madonna ha sollecitato anche nei messaggi che ci ha dato attraverso la veggente Marija e la veggente Mirijana nel tempo di Avvento: il Re della pace bussa al nostro cuore, perché la pace di Dio, la pace che Dio ci offre, possa entrare nei nostri cuori, bisogna aprire il cuore alla pace.
La Madonna, appunto, a questo ci sollecita: ad aprire il cuore alla pace, cioè aprire il cuore a Dio, aprire il cuore a Gesù e, aprendo il cuore a Gesù, abbiamo il perdono di Dio, abbiamo la pace di Dio, abbiamo la gioia di Dio, ci sentiamo in pace con Dio, ci sentiamo in pace con noi stessi, anche perché sentirsi in pace con noi stessi, certamente, e’ la cosa più bella che possa esserci nella vita, perché quando uno e’ in pace con se stesso poi è sereno.
Ma per essere in pace con se stessi, bisogna essere in pace con Dio. La pace con Dio poi diventa una serenità interiore, diventa una gioia interiore e la Madonna ci dice di far qualcosa di più: “condividete questa pace e questa benedizione con gli altri nell’amore” e quindi questa pace che in più ci ha donato, che noi abbiamo accolto nel nostro cuore, e che ci ha resi più sereni, più felici e più disponibili, questa pace condividiamola con gli altri, e questo possiamo farlo, cari amici, proprio con tutto il nostro essere, con le parole, con i gesti, con lo sguardo, con il sorriso, con la condivisione, con la compassione, con la misericordia e con la riconciliazione, con il perdono, incominciando proprio dalle famiglie. La Madonna ha insistito molto che la pace incomincia nel nostro cuore e poi deve operare all’interno della famiglia e quindi diffondersi come un fiume in tutto il mondo.
Ecco dunque l’augurio che ci fa la Madonna in questo giorno in cui Lei viene portando il piccolo Gesù, il Re della pace, e ci invita ad accoglierLo nel cuore, ad accogliere la pace che Gesù ci dona e a condividerla con gli altri nell’amore.
Allora vediamo di nuovo questo messaggio: “Cari figli, in questo giorno di gioia vi porto tutti davanti a mio Figlio Re della pace affinché vi dia la Sua pace e benedizione. Figlioli, condividete questa pace e benedizione con gli altri nell’amore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
Quindi è il piccolo Gesù che dà la benedizione. La Madonna distingue sempre tra la sua benedizione materna e quella del suo Figlio Gesù che è poi quella che anche si trasmette attraverso il sacerdote.
Apparizione annuale al veggente Jakov Colo
Come ogni anno, il 25 dicembre la Madonna è apparsa al veggente Jakov Colo. La Madonna è venuta con il Bambino Gesu tra le braccia.
La Madonna ha dato il seguente messaggio:
"Cari figli, in tutto questo tempo in cui Dio in modo speciale mi permette di stare con voi, desidero guidarvi sulla via che porta a Gesù e alla vostra salvezza. Figlioli miei, solo in Dio potete trovare la salvezza, e per questo, specialmente in questo giorno di grazia, con il piccolo Gesù tra le braccia vi invito: permettete a Gesù di nascere nei vostri cuori. Solo con Gesù nel cuore potete incamminarvi sulla via della salvezza e della vita eterna.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
Invece il messaggio che la Madonna ha dato sempre il giorno di Natale a Jakov è piuttosto impegnativo.
L’apparizione è iniziata alle 14.35 è durata 12 minuti e quindi è stata una apparizione piuttosto lunga quella di Jakov e, come sapete, la Madonna è apparsa per l’ultima volta a Jakov nelle apparizioni quotidiane il 12 settembre 1998, festa del Nome di Maria, ed allora la Madonna gli disse che gli sarebbe apparsa una volta all’anno per tutta la vita, il 25 dicembre a Natale, così è avvenuto anche quest’anno.
Anche nell’apparizione a Jakov la Madonna è venuta con il Bambino Gesù fra le braccia e, vi dicevo, una apparizione piuttosto lunga di 12 minuti e anche il messaggio, è un messaggio direi piuttosto impegnativo, molto denso, vediamolo insieme e poi faremo un breve commento: "Cari figli, in tutto questo tempo in cui Dio in modo speciale mi permette di stare con voi, desidero guidarvi sulla via che porta a Gesù e alla vostra salvezza. Figlioli miei, solo in Dio potete trovare la salvezza, e per questo, specialmente in questo giorno di grazia, con il piccolo Gesù tra le braccia vi invito: permettete a Gesù di nascere nei vostri cuori. Solo con Gesù nel cuore potete incamminarvi sulla via della salvezza e della vita eterna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
Come vedete, cari amici, i messaggi della Madonna, tutti messi insieme, formano come una grande sinfonia e come in tutte le grandi sinfonie, ogni tanto i motivi ritornano, però ritornano sempre più come se fossero un’acqua fresca che si rinnova, ed uno dei motivi che ritornano continuamente in questi ultimi messaggi, parlo dei messaggi dell’ultimo anno in modo speciale, e’ il richiamo alla vita eterna.
Noi molte volte pensiamo che la Madonna sia qui, ed è anche una delle tesi che io sostengo tante volte quando commento i messaggi o quando scrivo i libri su Medjugorje, dico sempre che se la Madonna è qui per così tanto tempo, tanto da fare da madre e da maestra per una intera generazione perché ormai da 28 anni e mezzo la Madonna appare qui a Medjugorje quotidianamente, perché l’umanità è ad un passaggio difficile della sua storia.
Ormai Medjugorje e’ diventato una luce che si irradia in tutto il mondo, i messaggi della Madonna nutrono milioni e milioni di persone diffuse in tutto il mondo, molte persone fanno un cammino spirituale che la Madonna sta facendo fare alla parrocchia, ma anche a tutta questa parrocchia ideale formata da coloro che ascoltano la Sua chiamata; io dico sempre che certamente se la Madonna è qui per così tanto tempo è perché l’umanità è ad un passaggio difficile della sua storia, come ci ha più volte ricordato non solo Giovanni Paolo II, ma anche Benedetto XVI. Giovanni Paolo II ha detto più volte che l‘umanità è al bivio della vita e della morte, e la Madonna è qui perché noi prendiamo la strada della vita, cioè l’umanità è a rischio di autodistruzione, e quindi per la prima volta l’umanità nella sua storia ha il potere di distruggere la Terra; è il momento in cui anche “il drago è sciolto dalle catene”, ha detto la Madonna, e quindi questo indica la Sua presenza come necessaria.
Però, cari amici, non bisogna dimenticare che questo è un motivo certamente importante per cui la Madonna è qui per così tanto tempo, perché l’umanità è al bivio, sta passando un momento particolarmente insidioso, del suo cammino, ma c’è una ragione molto più profonda, più stringente, più importante per cui la Madonna è qui, è perché l’umanità sta passando una grande crisi morale, come ha detto il Papa Benedetto XVI nel suo messaggio di Natale, una grande crisi morale, una grande crisi di fede, che fa sì che molte anime vivano nelle tenebre e nell’ombra di morte, e quindi si perdano eternamente.
Nei primi messaggi che la Madonna ha dato a Medjugorje ha detto testualmente che oggi la maggior parte delle anime va in Purgatorio, relativamente poche sono quelle che vanno in Paradiso e invece sono molte quelle che vanno all’Inferno e la medesima cosa la Madonna ha detto anche a Fatima: ha detto che oggi molte anime vanno all’inferno perché non c’è nessuno che prega e si sacrifichi per loro.
Quindi il motivo principale per cui la Madonna è qui è per salvare le anime, per aiutare la Chiesa in questa grande opera della salvezza che è stata realizzata da Gesù Cristo, ma che noi dobbiamo portare avanti è quindi salvare le anime, far sì che le anime giungano alla vita eterna, far sì che le anime percorrano la via della salvezza è il motivo principale per cui la Madonna è qui in mezzo a noi.
La Madonna è qui per portarci in Paradiso e Lei lo ha detto più volte qui a Medjugorje: “voglio che siate tutti con me in Paradiso, voglio salvare tutte le anime e presentarle a Dio” e questa tematica della salvezza e della vita eterna che si può realizzare soltanto accogliendo Gesù, seguendo Gesù, portando Gesù nel cuore è il messaggio direi centrale di questi ultimi tempi in modo speciale, ma che è benissimo sintetizzato nel messaggio che la Madonna ha dato a Jakov.
Se rileggiamo questo messaggio, vedrete che è ben chiaro il piano di Maria: che è qui prima di tutto per salvare le anime e per aiutare l’umanità a superare il guado, il Mar Rosso, perché è impegnata in questo guado, ma con alle spalle il Faraone, cioè il drago sciolto dalle catene.
Dunque: “Cari figli, in tutto questo tempo (vedete questo messaggio è particolare, come una sintesi di questi 28 anni e mezzo) in cui Dio in modo speciale mi permette di stare con voi”, vediamo che la Madonna e’ stata inviata da Dio, ma è Lei che ha chiesto a Dio di stare così tanto tempo, infatti la Madonna già in altre occasioni ha detto “l’Onnipotente mi permette di stare ancora con voi” quindi è inviata da Dio, ma è Lei che ha insistito per stare così tanto tempo; anzi, una volta, aveva detto, siccome la parrocchia non accoglieva i messaggi riguardanti la preghiera in famiglia a cui la Madonna teneva tanto, ha detto un giovedì santo: “Oggi era il giorno in cui io avevo deciso di non dare più messaggi e l’Onnipotente ha approvato questa mia decisione, ma siccome vi siete convertiti allora darò messaggi come mai accaduto nella storia del mondo”. Questo lo ha detto la Madonna nel 1984, pensate; e come è vero che sta dando messaggi come mai accaduto nella storia del mondo, però Lei aveva deciso di non darli più, e l’Onnipotente La approvava. Questo è molto bello perché anche la Madonna diciamo così, opera certamente nella contemplazione della Volontà di Dio, sempre, però nel medesimo tempo ha anche Lei la sua responsabilità, la sua decisione personale, e Lei ha chiesto all’Onnipotente di stare così tanto tempo in mezzo a noi, è una cosa bellissima “in tutto questo tempo in cui Dio in modo speciale mi permette di stare con voi desidero guidarvi sulla via che porta a Gesù” la Madonna è veramente l’Ancella del Signore, la Madonna non mette mai Lei al primo posto, ma ci prende per mano e sempre ci accompagna a Gesù. È tipico nei messaggi di Medjugorje, dove si vede in tutti i messaggi che la Madonna è l’ancella del Signore, “desidero guidarvi sulla via che porta a Gesù e alla vostra salvezza”. perché non c’e’ altra salvezza se non seguendo Gesù, se non accogliendo Gesù.
“Figlioli miei, solo in Dio potete trovare la salvezza”, e questa frase ha certamente una risonanza biblica, nei Salmi: “solo in Dio c’è la mia salvezza”, ma qui è rivolta proprio al nostro tempo, al nostro mondo che pensa di trovare la salvezza con le sue forze, di salvarsi da solo, senza Cristo, contro Cristo; cioè maternamente la Madonna si rivolge al mondo, ad un mondo che vuol salvarsi senza Cristo e contro Cristo solo con le proprie forze. Come ha detto la Madonna nel messaggio del gennaio 1997 “volete costruire un mondo nuovo senza Dio, con solo le vostre forze”, non c’è nessuna salvezza né vita eterna, quindi si rivolge a questo mondo e dice “solo in Dio”, quando la Madonna pronuncia la parola Dio, in genere, vuol proprio dire Gesù Cristo, “solo in Gesù potete trovare la salvezza”, nel piccolo Gesù, Re della pace, non in altri la salvezza, solo in Dio, “e per questo, specialmente in questo giorno di grazia, con il piccolo Gesù tra le braccia vi invito: permettete a Gesù di nascere nei vostri cuori”.
Cari amici non so se abbiamo accolto questo invito che avevo ripetuto per tutto il tempo di Avvento, proprio facendo eco alle parole della Madonna, e dicendo che a Natale Gesù nasce di nuovo, ma nei nostri cuori, in ogni cuore e perché Gesù nasca in ogni cuore è necessario essere in grazia di Dio, aprire il cuore a Dio, purificare il cuore e far sì che la Madonna possa deporre il piccolo Gesù nel nostro cuore.
E quindi “solo con Gesù nel cuore”, solo con Gesù nel cuore, cari amici, d’altra parte se non c’è Gesù, cosa c’è nel nostro cuore? Ci sono le nostre passioni, il nostro io, i nostri egoismi e c’è anche la serpe, che con il suo odio, la sua invidia e la sua cupidigia avvelena il nostro cuore, se non c’è il bene, c’è il male. Bisogna stare molto attenti “Solo con Gesù nel cuore, potete incamminarvi sulla via della salvezza e della vita eterna” è questo che sta a cuore alla Madonna, cari amici, la vita eterna, il Paradiso.
Queste dunque sono le parole della Santa Vergine che ci porta al cuore del Cristianesimo, a Gesù che Lei porta sulle sue braccia, che ci porge ed al quale dobbiamo aprire il cuore, accoglierLo nel cuore, tenerLo nel cuore, con Gesù, e tenuti per mano da Maria, camminare lungo la via della salvezza, lungo la via della vita eterna.
Cari amici, la vita passa, lo dico anche ai giovani, non facciamoci illusioni, la vita passa, è un’ombra subito dissipata, è come l’erba che al mattino è verde ed alla sera è già secca, ma è pure importantissima, perché nel tempo della vita si prendono le decisioni che contano per l’eternità e quindi è nel tempo della vita che bisogna decidersi per Dio, decidersi per la santità, per l’eternità, decidersi per il Paradiso. Queste sono tutte espressioni della Regina della Pace, guardate come sono belle.
Questo è l’augurio che vi lascio. Avendo il coraggio di essere sempre fedeli alla Regina della Pace, alla fine siamo molto contenti perché la Madonna ci ha benedetti.
"Oggi, come ai tempi di Gesù, il Natale non è una favola per bambini, ma la risposta di Dio al dramma dell'umanità in cerca della vera pace. A noi spetta aprire, spalancare le porte per accoglierLo”. (Benedetto XVI - Angelus 20 Dicembre 2009 )
“ Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: http://www.medjugorjeliguria.it/ “
mercoledì 16 dicembre 2009
Video Testimonianza dei genitori di Joshua e di Paolo Brosio
sabato 12 dicembre 2009
mercoledì 9 dicembre 2009
Video "Italia sul 2" dell'8/12/2009 - In diretta con Medjugorje
PARTE 2 trasmissione del 8 /12/2009 e contenente anche intervista in diretta con la veggente Mirjana da MEDJUGORJE in collegamento dalla "Cittadella Cielo" della Comunità " Nuovi Orizzonti" di Chiara Amirante
Apparizione a Ivan dell' 8 Dicembre 2009, sul Podbrdo alle ore 22:30
Comunicazione di Krizan Brekalo sull’apparizione avuta da Ivan il giorno 8 Dicembre 2009, sul Podbrdo alle ore 22:30:
Come sempre in questo tempo di preparazione al Natale, così anche oggi la Madonna è venuta molto molto gioiosa e felice.
Ci ha salutato tutti all’inizio col suo materno saluto: “Sia lodato Gesù, cari figli miei!”.
Dopo questo Lei ha pregato un tempo su di noi con le mani distese, poi ha pregato in particolare su voi malati presenti, ha benedetto tutti noi con la sua Benedizione materna e ha benedetto tutto quello che avete portato per la benedizione.
Poi la Madonna ha detto:
“Cari figli miei, figliolini miei! Anche oggi la Madre vi ama col suo amore materno e desidero, cari figli, che in questo tempo di grazia apriate i vostri cuori perché la luce di mio Figlio, la luce della Nascita di mio Figlio entri nei vostri cuori, illumini i vostri cuori, le vostre anime e li renda felici. Vi invito in particolare, cari figli, pregate per le famiglie, pregate per la santità nelle famiglie in questo tempo. Anche oggi, cari figli, desidero dirvi grazie perché mi avete accolto, avete accolto i miei messaggi e vivete i miei messaggi”.
Dopo questo Ivan ha raccomandato alla Madonna tutti noi, i nostri bisogni, le nostre intenzioni, le nostre famiglie e in particolare i malati.
Abbiamo pregato con la Madonna un Padre nostro e un Gloria al Padre, è seguita una breve conversazione tra me e Lei e poi Lei se n’è andata nel segno della luce e della croce col saluto: “Andate in pace, cari figli miei!”».
lunedì 7 dicembre 2009
Video Apparizione a Mirjana del 2 dicembre 2009
giovedì 3 dicembre 2009
Video Mistero - Medjugorje (Trasmissione Italia 1 del 27/11/2009)
mercoledì 2 dicembre 2009
Messaggio a Mirjana del 2 dicembre 2009
Cari figli, in questo tempo di preparazione e di gioiosa attesa, Io come Madre desidero indicarvi ciò che è più importante: la vostra anima. Può nascere in essa mio Figlio? E' purificata con l'amore dalla menzogna, dalla superbia, dall'odio e dalla malvagità? La vostra anima ama al di sopra di tutto Dio come Padre e il fratello in Cristo? Io vi indico la strada che innalzerà la vostra anima all'unione completa con mio Figlio. Desidero che mio Figlio nasca in voi. Che gioia per me, la Madre. Vi ringrazio!
Commento di Padre Livio al messaggio del 2 dicembre 2009
Un messaggio, come vedete, come quello del 25 novembre dato attraverso la veggente Marija, che ci prepara al Natale. Leggo anche quello del 25 novembre per vedere la consonanza dei due messaggi che si completano a vicenda:
“Cari figli, in questo tempo di grazia vi invito tutti a rinnovare la preghiera nelle vostre famiglie. Preparatevi con gioia alla venuta di Gesù. Figlioli, siano i vostri cuori puri e accoglienti affinché l’amore e il calore comincino a scorrere attraverso di voi in ogni cuore che è lontano dal Suo amore. Figlioli, siate le mie mani tese, mani d’amore per tutti coloro che si sono persi, che non hanno più la fede e la speranza. Grazie per aver risposto alla mia chiamata".
Dunque, si evidenzia la consonanza tre i due messaggi, la Madonna, in sintonia con la Chiesa, in sintonia con il cammino verso Betlemme di tutta la Chiesa, ci vuol preparare al Natale. Nel Messaggio del 25 novembre la Madonna usa la parola cuore, nel messaggio del 2 dicembre usa la parola anima, sono ambedue parole bibliche, sono ambedue parole della tradizione cristiana, l’anima e il cuore.
La preoccupazione della Madonna è identica e cioè che i nostri cuori siano puri perché possano ricevere il Signore, che le nostre anime siano pure perché in esse possa nascere Gesù.
Quindi vedete la perfetta struttura del messaggio in ambedue i casi, anche se il linguaggio è un po’ diverso, ma sempre un linguaggio biblico. E’ già da alcune volte che la Madonna ci provoca nel messaggio dato a Mirjana ad un esame di coscienza con degli interrogativi; ci pone degli interrogativi, ci provoca a pensare, a meditare, ci invita a metterci davanti alla nostra coscienza nella Luce di Dio e ad ascoltarne la voce. Ci provoca dunque a guardare dentro di noi, cercare di capire quello che siamo nella Luce di Dio e cercare di sradicare il male che c’è in noi.
Dunque, notiamo l’esordio del messaggio a Mirjana in questo tempo di grazia:“in questo tempo di preparazione e di gioiosa attesa”, bellissimo, e poi attenzione, la Madonna dice: “io come Madre desidero indicarvi ciò che è più importante: la vostra anima”. Noi sappiamo benissimo, cari amici, che questo tempo che ci prepara al Natale è un tempo tritacarne, come si dice, è un tempo di affanni, un tempo di corse, un tempo di lavoro, ma nello stesso tempo dobbiamo preparare tante cose, dobbiamo comprare i regali, andar di qua e di là, corse nei negozi e poi ci sono i tempi in cui anche i bambini sono malati, hanno l’influenza, insomma si rischia di arrivare al Natale avendo perso l’essenziale.
La Madonna dice: “io come Madre desidero indicarvi ciò che è più importante”, cioè la cosa più importante per il Natale è: “la vostra anima”, che sia un’anima tale che in essa possa nascere Gesù Cristo, se no, non celebrate il Natale. Quindi la Madonna ci richiama all’essenziale in questo Natale. Ci richiama alla purificazione dell’anima, ci chiede: “Può nascere in essa mio Figlio?” Nel messaggio a Marija la Madonna invece non aveva posto la domanda, ma aveva fatto un’affermazione, un’esortazione: “siano i vostri cuori puri e accoglienti”, e qui dice: “desidero indicarvi ciò che è più importante: la vostra anima. Può nascere in essa mio Figlio?”. Questo dunque è il Natale. Il Natale è la generazione del Figlio di Dio nei nostri cuori, come dice nel messaggio a Marija, o nelle nostre anime, che è la medesima cosa.
Ambedue l’anima e il cuore, sono due categorie bibliche che indicano l’interiorità dell’uomo, la profondità della sua persona, la sua divina immagine; perché nella Bibbia il cuore è il centro spirituale dell’uomo, dove l’uomo pensa, l’uomo medita, l’uomo decide, l’uomo ascolta la voce della coscienza, l’uomo si pente, l’uomo si converte. Noi nella nostra cultura occidentale abbiamo sviluppato soprattutto la parola anima e naturalmente anche il cuore ha sempre avuto una sua cittadinanza nella spiritualità. Dunque la Madonna ci chiede di far sì che le nostre anime possano essere una culla accogliente per il Figlio di Dio: “mio Figlio”.
Poi ci chiede (queste sono espressioni da stampare nella mente): “E’ purificata con l’amore dalla menzogna” cioè la vostra anima, è purificata con l’amore, cioè l’amore è ciò che purifica, l’amore per Dio ed il prossimo è ciò che purifica. E’ purificata con l’amore da che cosa?: “dalla menzogna, dalla superbia, dall’odio e dalla malvagità”. Prendete nota di queste quattro espressioni, sono quattro forme, quattro tentacoli, quattro dimensioni del male, la menzogna, la superbia, l’odio, la malvagità.
Cos’è la menzogna? La menzogna è vivere senza Dio, senza la Sua parola, senza i Suoi Comandamenti, questa è la vita nella menzogna, vivere nel peccato e giustificare il peccato, vivere nel male e giustificare il male e dire che è un bene. Questa è la menzogna. “E’ purificata con l’amore dalla menzogna”, questa è un’espressione biblica, perché quante volte nella Sacra Scrittura, specialmente nel Vangelo di Giovanni, ci viene insegnato a vivere nella verità, a camminare nella verità, a essere saldi nella verità, e invece la nostra vita è nella menzogna. Quand’è che la vita è nella menzogna? Quando è lontana da Dio, dai Dieci Comandamenti.
Dalla superbia, dalla superbia di chi crede, di chi mette il proprio io al posto di Dio. È La malattia di Lucifero, la superbia. Sono tutte malattie luciferine, la menzogna, la superbia, e quindi, la Madonna ci invita ad avvicinarci al Natale nella verità, nell’umiltà.
Poi ci invita a purificarci dall’odio. Le forme dell’odio, cari amici, sono infinite, ma pensiamo a quelle forme di odio che riguardano soprattutto le persone che abbiamo vicine, i nostri familiari, i nostri parenti. Molte volte le ferite delle famiglie, le ferite della parentela si induriscono, diventano cancrene, perché l’odio non si spegne. E’ importante dunque che venga sradicato l’odio.
E poi dalla malvagità, espressione dell’agire cattivo, del fare il male. La malvagità è il disprezzo del prossimo, la durezza nei confronti del prossimo, lo sfruttamento del prossimo e far del male al prossimo; è proprio malvagio colui che fa il male, che va nel male, che cammina nel male.
Ecco dunque da quali sporcizie la Madonna ci invita a purificare con il lavacro dell’amore la nostra anima in vista del Natale, lavare l’anima dalla menzogna, dalla superbia, dall’odio, dalla malvagità.
Poi la Madonna evidentemente passa alla parte positiva, cioè da che cosa deve essere sostituito il peccato, cioè al posto del peccato, al posto del male, cosa dobbiamo mettere? Il bene! Cos’è il bene? L’amore di Dio sopra ogni cosa e del prossimo come se stessi e dice positivamente: “La vostra anima ama al di sopra di tutto Dio come Padre e il fratello in Cristo”, quindi la Madonna ci invita “nel Natale”, dove gli Angeli in cielo hanno annunciato la Pace, ci invita a riconciliarci con Dio, a riconciliarci col nostro prossimo, aprendoci come figli, come Gesù si è aperto all’amore di Dio Padre, e donare questo amore che il Padre ci dona agli altri uomini nei quali dobbiamo vedere dei fratelli in Cristo.
“Io”, dice la Madonna, e qui, come sempre in tutti i messaggi di Medjugorje, Lei, che è l’Ancella del Signore, ci indica il Signore, non indica mai se stessa e ci dice: “vi indico la strada che innalzerà la vostra anima all’unione completa con mio Figlio”.
Dunque il Natale, cari amici, è celebrato quando il nostro cuore è purificato dalla menzogna, dalla superbia, dall’odio, dalla malvagità; quando c’è la presenza dell’amore, quando c’è la presenza di Cristo, quando c’è l’unione con Cristo, allora il Natale è veramente celebrato. Il tesoro del nostro Natale è proprio Gesù nel nostro cuore e il sigillo è proprio la Messa di mezzanotte, quando facciamo la Comunione. Quello è il momento in cui la nostra anima, il momento, direi, anche simbolico in cui la nostra anima ha raggiunto l’unione completa con Gesù.
“Desidero” dice la Madonna “che mio Figlio nasca in voi”, e questo è il Natale! Che nasca in noi! Nei nostri cuori, nelle nostre famiglie.
“Che gioia per me, la Madre” - che gioia per Me vedere mio Figlio nascere in voi, Io che sono la Madre, la Madre di Gesù e la Madre vostra - . “Vi ringrazio” .
Quindi, cari amici, abbiamo due messaggi straordinari con i quali fare il viaggio verso Betlemme e non perdiamo la Grazia del Natale, perché la Grazia del Natale è quella che sprigionerà in noi la pace e la gioia.
Questo è il regalo che dobbiamo fare a noi stessi, prima di tutto, e che faremo spontaneamente anche agli altri, perché il più bel regalo che possiamo fare agli altri è un cuore natalizio, cioè riconciliato con Dio, dove non c’è la menzogna ma la verità, dove c’è l’umiltà, dove c’è l’amore, dove c’è il bene.
Fonte: “Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “