"Cari figli, come madre desidero esservi d’aiuto. Con il mio amore materno desidero aiutarvi ad aprire il vostro cuore perché in esso mettiate il mio Figlio al primo posto. Desidero che, attraverso il vostro amore per mio Figlio ed attraverso la vostra preghiera, vi illumini la luce di Dio e vi riempia la misericordia di Dio. Desidero che in questo modo si allontani la tenebra e l’ombra di morte che vuole circondarvi e sedurvi. Desidero che sentiate la gioia della benedizione della promessa di Dio. Voi, figli dell’uomo, voi siete i figli di Dio, voi siete i miei figli. Perciò, figli miei, camminate per le vie sulle quali vi guida il mio amore, vi insegna l’umiltà, la sapienza e trova la via verso il Padre Celeste. Pregate con me per coloro che non mi accettano e non mi seguono, per coloro che, a causa della durezza del loro cuore, non possono sentire la gioia dell’umiltà, della devozione, della pace e dell’amore – la gioia di mio Figlio. Pregate perché i vostri pastori con le loro mani benedette vi diano sempre la gioia della benedizione di Dio. Vi ringrazio."
Commento di Padre Livio al messaggio del 18 marzo 2014
Il messaggio è molto complesso. Per capirlo bisogna dividerlo in tre parti.
Nella prima parte la Madonna ci esprime quello che desidera, per cinque volte dice “desidero” e così vediamo cosa desidera.
Poi il messaggio ha due affermazioni: la prima affermazione è all'inizio, cioè quando la Madonna dice che vuole esserci di aiuto, è un desiderio, ma anche un'affermazione “sono vostra Madre!” Al centro del messaggio segue l’altra affermazione: “Voi, figli dell’uomo, voi siete i figli di Dio, voi siete i miei figli”.
Nella seconda parte del messaggio la Madonna dà degli ordini e i verbi sono all'imperativo: “camminate”, “pregate”, “pregate”.
È importante capire la struttura del messaggio, perché altrimenti non si riesce a trattenere l'indicazione fondamentale.
Allora vediamo cosa la Madonna desidera.
Innanzitutto dice: “Io sono vostra madre e come madre desidero esservi d’aiuto”, quale madre non vuol aiutare i propri figli? “Io sono qui per aiutarvi, Io desidero aiutarvi”.
Allora, col Suo amore materno in che cosa ci vuole aiutare?
“Desidero aiutarvi ad aprire il vostro cuore perché in esso mettiate mio Figlio al primo posto”, ci vuole aiutare a spalancare i nostri cuori di pietra, i nostri cuori chiusi, murati nel nostro “io”, aprirli al tocco della grazia, a Gesù che bussa! “Sono qui ad aiutarvi con questi messaggi, con queste Mie preghiere, perché voi apriate il vostro cuore e Mio Figlio possa entrare nel vostro cuore ed essere il Re del vostro cuore, essere al primo posto”; questo è il primo aiuto che la Madonna vuol darci.
Poi la Madonna desidera: “Desidero che, attraverso il vostro amore per mio Figlio ed attraverso la vostra preghiera, vi illumini la luce di Dio e vi riempia la misericordia di Dio”, cioè "desidero che dopo che avete aperto il vostro cuore a mio Figlio Gesù, e Lui si è messo al primo posto, che la Sua luce vi illumini, quindi abbiate la luce della sapienza, del discernimento, la luce della prudenza, la luce della fede, la luce dell'intelletto, insomma la luce spirituale che “vi illumini” in questo mondo di tenebre e nel medesimo tempo voglio che il vostro cuore illuminato sia anche pieno di “misericordia”, cioè non basta essere dei sapienti, degli illuminati, occorre essere misericordiosi, delle persone buone, delle persone che amano!
Poi desidera: “che in questo modo si allontani la tenebra che vi circonda”, e qui Mirjana ha detto che durante l'apparizione, la tenebra ha circondato la Madonna, “e l’ombra di morte che vuole circondarvi e sedurvi”, qui è l'impero delle tenebre, l'impero del male, il principe di questo mondo in cui regna la menzogna, la tenebra e la morte, espressioni con le quali la Madonna fa riferimento all'azione di satana citato almeno cento volte nei Suoi messaggi. Quindi “desidero che la Luce di Cristo che è in voi e la Sua misericordia, allontani la tenebra e l'ombra di morte che vuole circondarvi, sedurvi e quindi attirarvi dalla sua parte, far sì che voi siate parte del regno delle tenebre”.
“Desidero che sentiate la gioia della benedizione della promessa di Dio”, la Madonna desidera che noi sentiamo dentro di noi la gioia della salvezza, cioè la gioia di Cristo Salvatore, della Luce che vince le tenebre, della misericordia che vince l'odio, e in questo momento le tenebre e l'ombra di morte, che (durante l'apparizione) si era avvicinata alla Madonna, si sono allontanate. Cioè “desidero che la potenza di Cristo in voi, allontani la potenza del male che vi circonda e vi assedia”.
Questi sono i cinque desideri: 1° la Madonna desidera esserci di aiuto, 2° ci vuole aiutare ad aprire il nostro cuore, 3° desidera che attraverso la preghiera nel nostro cuore, si diffonda la luce di Dio, la misericordia di Dio,
4° desidera che la tenebra e l'ombra di morte che ci circonda si allontanino, 5° desidera che facciamo l'esperienza della salvezza, la gioia della benedizione dello Spirito Santo, l'amore di Dio nei nostri cuori.
Poi la Madonna fa un'affermazione e dice: “Voi, figli dell’uomo”, il mondo d'oggi vuol darci intendere che siamo figli dell'uomo, cioè che noi siamo figli della carne e del sangue, figli della terra, figli della polvere e alla polvere ritorniamo, no, “voi, figli dell’uomo,” ricordatevi che “voi siete i figli di Dio”. Figli di Dio in duplice senso, perché Dio ha creato la nostra anima spirituale e immortale, perché Dio ci ha dato la Sua figliolanza adottiva, “vi ha affidati a Me”, ricordiamoci che non siamo degli animali figli dell'uomo, ma siamo figli di Dio, “voi siete i miei figli”.
“Perciò se siete miei figli”, e qui arrivano i tre imperativi.
Punto primo: “camminate per le vie sulle quali vi guida il mio amore, vi insegna l’umiltà, la sapienza e trova la via verso il Padre Celeste”, perciò, “siete i miei figli, camminate su quella via che il mio amore materno vi indica, che è la via dell'umiltà, riconoscersi peccatore, bisognosi di grazia, di perdono, la sapienza e cioè la luce che ci illumina su ciò che conta nella vita, sul traguardo della vita, sui valori della vita, sul bene e sul male. Quindi andate avanti, perché attraverso l'umiltà e la sapienza voi trovate “la via” che vi conduce “verso il Padre Celeste”.
Quindi la Madonna ci dice “siete miei figli, allora venite dietro a Me, con umiltà, con amore, con perseveranza, venite dietro a Me, venite per le strade che Io vi indico, lasciatevi prendere per mano, non abbandonatevi, alzatevi quando cadete, fatevi prendere in braccio, permettete che vi lavi, che vi curi, che vi guarisca, quando siete ammalati, quando siete stanchi, quando non ce la fate più, ma andare avanti sulla“via che vi porta verso il Padre Celeste”, con Cristo nel cuore.
Poi Secondo imperativo: “Pregate con me” e qui la Madonna ci guarda, ci fa guardare gli altri, come sempre ci insegna anche il Santo Padre di guardare gli altri perché se non guardiamo gli altri, manca un aspetto fondamentale del Cristianesimo che è l’amore di Dio e del prossimo. “Pregate con me” la Madonna viene ogni due del mese per pregare con noi “per coloro che non mi accettano e non mi seguono”, “non mi vogliono come Madre e non mi vogliono come guida”, e tra questi ci sono anche molti cristiani, molti ecclesiastici, tutti abbiamo il dovere di convertirci, nessuno è escluso dalla conversione.
Una volta la Madonna ha detto: “ci sono nella Chiesa quelli che mi trafiggono, trafiggono il mio Cuore e il Cuore di mio Figlio”, sono come quelli che ha detto il Papa “gli ipocriti”, i falsi Santi, i falsi Cristiani.
“Pregate con me per coloro che, a causa della durezza del loro cuore, non possono sentire la gioia dell’umiltà, della devozione, della pace e dell’amore”.
Vedete come la Madonna giudica questo mondo, che non è soltanto quello fuori dalla Chiesa, ma anche dentro la Chiesa, è quello che il Papa chiama “la mondanità spirituale”. Sono quelli che non accettano la Madonna, non la seguono, hanno il cuore duro e quindi, avendo il cuore duro, non sentono la gioia di essere umili, di sentirsi peccatori, di chiedere perdono, di essere figli e non sentono la pace e non sentono l'amore di Dio, benché siano amati non si sentono amati, non sentono ”la gioia di mio Figlio”, perché duri di cuore, non accettano la Sua guida, non accettano la Sua presenza, non accettano il Suo amore.
Poi l'ultimo imperativo: ”Pregate perché i vostri pastori con le loro mani benedette vi diano sempre la gioia della benedizione di Dio. Vi ringrazio”. Non dimenticate mai, cari amici, che la Grazia e la parola di Dio, ci viene attraverso i pastori, perché hanno ricevuto il deposito della rivelazione e la grazia dei Sacramenti. È attraverso le loro mani benedette, che ci arriva l'assoluzione dai peccati, ci arriva il Pane della Vita, ci arriva la Grazia dello Spirito Santo, ci arriva quella benedizione che fuga le tenebre e l'ombra di morte che ci circonda.
Senza i pastori siamo circondati, mangiati, siamo avvolti, siamo divorati dalla tenebra e dall'ombra di morte, perché da loro, dalle loro mani benedette viene la gioia della benedizione.
Guardate che la Chiesa vive un momento difficile, perché c'è un attacco da cui la Madonna ci mette in guardia ormai da tre anni circa, c'è un attacco del potere delle tenebre contro i pastori della Chiesa, per cercare di sedurli, e la Madonna ci chiede di pregare per loro, di star vicino a loro, di sostenerli col nostro amore e di attingere la Grazia dalle loro mani benedette.
“ Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “
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