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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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lunedì 30 maggio 2011

Messaggio del 25 maggio 2011

"Cari figli, la mia preghiera oggi è per tutti voi che cercate la grazia della conversione. Bussate alla porta del mio cuore ma senza speranza e senza preghiera, nel peccato e senza il sacramento della riconciliazione con Dio. Lasciate il peccato e decidetevi figlioli, per la santità. Soltanto così posso aiutarvi, esaudire le vostre preghiere e intercedere davanti all’Altissimo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

Ascolta la lettura del messaggio


Fonte: Regina Mundi

Commento al messaggio del 25 maggio di Padre Livio di Radio Maria

Come vedete, il messaggio è uno di quelli che ci scuote anche se la Madonna si rivolge a noi con la sua dolcezza, la sua grazia, la sua delicatezza e la sua gentilezza. Quindi la Madonna alterna messaggi di incoraggiamento, di approvazione e di esortazione a messaggi di ammonimento. Ora qui siamo proprio all’ammonimento. Quando la Madonna ammonisce usa di solito parole ben più forti, però la Madonna ci dice che in pratica non abbiamo ancora capito che cos’è la conversione. La Madonna ha detto che il messaggio più importante che dà a Medjugorje è quello della conversione.
Cos’è la conversione? Per la Madonna la conversione è il cambiamento radicale di vita, per cui uno taglia i legami col male, taglia i legami col peccato, si pente e si duole di tutto cuore per i peccati che ha commesso e per aver offeso Dio infinitamente buono e degno di essere amato, per avere meritato l’inferno, per essere stato irriconoscente e anche per aver tradito l’Amore di Dio.
Allora “senza questo dolore del peccato, senza la decisione di tagliare i legami del male” non c’è conversione. Esaminiamo la parola decisione. La Madonna ha usato la parola “decidersi” parecchie volte e cioè: “decidetevi per Dio”, “decidetevi per la Santità”, “decidetevi per la conversione”, sono Sue espressioni. La decisione implica sempre un tagliare, infatti decidere vuol dire tagliare, tagliare “il bosco ceduo”, il bosco che può essere tagliato. Cosa bisogna tagliare? Con la buona volontà, con “l’accetta” della buona volontà, bisogna tagliare i nostri legami col male! Tagliare la testa alle passioni, ai serpenti delle passioni che sono i sette vizi capitali che noi conosciamo molto bene, che ci inducono al peccato, nutrendo i quali, noi diventiamo prigionieri del male.
Allora la Madonna dice: “è inutile che voi veniate qui”. Dobbiamo fare anche un esame di coscienza verso i pellegrinaggi che facciamo a Medjugorje, perché a volte noi facciamo la conta dei pellegrinaggi che abbiamo fatto. Alcuni sono andati a Medjugorje duecento volte, cento volte, cinquanta volte, tre volte, ma i frutti dove sono? Cioè, sei stato a Medjugorje cinquanta volte e continui a vivere nel peccato mortale!
E cos’è il peccato mortale? E’ andare contro in materia grave, in piena avvertenza e deliberato consenso ai dieci comandamenti. Gesù ha detto: “se vuoi entrare nella Vita Eterna, osserva i Comandamenti”, non li ha citati tutti, quelli più importanti, però, quelli in cui cadiamo più facilmente. Quindi la Madonna dice: “è inutile che voi veniate qui a Medjugorje, facendo i pellegrinaggi, a dire i rosari, le preghiere. Fate le devozioni, dite i sette Pater Ave Gloria, la Coroncina della Divina Misericordia, poi mi chiedete la conversione, ma non con la volontà di cambiare vita!” Così, con una velleità, un’aspirazione impalpabile chiediamo la conversione, “senza speranza, senza preghiera, rimanendo nel peccato”.
Qui, cari amici, ovviamente la Madonna sta fotografando una buona parte di noi che si considera fra quelli che hanno risposto alla chiamata, ma che in realtà non ha cambiato vita. Come si fa a cambiar vita? Come avviene la conversione? La conversione avviene certamente per Grazia, ma una Grazia che diventa operativa nella misura in cui la nostra volontà la fa propria e quindi mette nel mirino i legami del male, i peccati mortali che noi commettiamo. Li mette nel mirino e poi decide, li taglia con un colpo d’accetta, decide di non commetterli più! Questo è fondamentale, cioè i legami col peccato ci tengono al palo! Non si va avanti nel cammino spirituale, rimaniamo sempre lì nella palude del male. Possiamo anche dire centomila rosari, ma se poi non avviene la decisione di cambiare vita, sono tutti inutili! Ma è veramente straordinario come la Madonna ha messo il dito sulla piaga: “bussate alla porta del mio Cuore, ma senza speranza”, cioè come se vi foste arresi al male! “senza preghiera”, perché senza preghiera? Come si può pregare senza preghiera? Si prega senza preghiera, quando noi chiediamo alla Madonna le grazie, chiediamo alla Madonna anche di migliorare, ma senza che nel nostro cuore si manifesti la volontà di uscire dalle paludi del peccato e di staccare, di tagliare i nostri legami col male! Allora questa è la preghiera senza preghiera, cioè una preghiera fatta con le labbra, ma non col cuore! E’ una preghiera nella quale il cuore rimane chiuso, rimane prigioniero del male, è una preghiera che non arriva da nessuna parte, e, questo è un passaggio fondamentale, La Madonna ci dice appunto che la conversione è vera e tale se: “noi decidiamo di lasciare il peccato”.
Poi tutto questo si deve concretizzare nel Sacramento della Riconciliazione.
In genere la Madonna l’ha chiamato Confessione, stavolta l’ha chiamato Sacramento della Riconciliazione con Dio. La conversione si deve concretizzare nel Sacramento della Riconciliazione, nella quale noi esprimiamo il dolore dei peccati, il proponimento di non commetterli più. Li confessiamo, cioè li presentiamo alla Divina Misericordia e riceviamo dal Sacerdote, che rappresenta Gesù Cristo, l’assoluzione dal peccato e così iniziamo una vita nuova, una vita santa, una vita dove appunto abbiamo sgombrato dal cuore le macerie del male e del peccato, abbiamo fatto la pulizia e nel cuore puro è venuta ad abitare la Santissima Trinità. Quindi La Madonna prega.
La cosa che mi ha colpito è che le nostre preghiere non sono state esaudite, perché noi preghiamo in stato di peccato mortale. Allora l’unica preghiera che viene ascoltata in quel momento è quella che noi preghiamo veramente col cuore per la conversione, ma, se non ci convertiamo e non lasciamo il peccato, la Madonna non può esaudire le nostre preghiere davanti all’Altissimo, perché, se la Madonna esaudisse tutte le preghiere, tutte le richieste di grazie quando siamo nel peccato, sarebbe come confermare la vita nel peccato. E invece no, quando si è nel peccato, la Grazia che la Madonna ci dà è quella della conversione. Dopo che siamo convertiti, ci dà tutte le altre grazie anche di carattere temporale, perché, se ce le desse prima, noi rimarremmo sempre lì nel peccato! Ecco questa parte ultima del messaggio, bellissima: “soltanto così - soltanto se avete deciso per la santità - posso aiutarvi, esaudire le vostre preghiere e intercedere davanti all’Altissimo.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
Siamo ancora nel tempo Pasquale, nel tempo giusto per adempiere al Precetto minimale di confessarsi almeno una volta all’anno. Facciamo l’esame di coscienza, vediamo se nella nostra vita c’è qualche legame col male che va tagliato e tagliamolo, non aspettiamo domani. Mai rimandare a domani, perché da qua a domani il demonio è già riuscito a farci cambiare parere e a rimetterci di nuovo nella situazione in cui siamo senza speranza e senza volontà di decidere.
Questo messaggio attende delle risposte, naturalmente!
Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

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