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Richiesta di preghiere

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Per la Richiesta di Preghiere è possibile da oggi utilizzare il MODULO che si trova qui a sinistra.

Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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giovedì 27 novembre 2014

Commento al messaggio da Medjugorje del 25 novembre 2014

La veggente Marija Pavlovic Lunetti

a Radio Maria:

"Cari figli! Oggi in modo particolare vi invito alla preghiera. Pregate, figlioli, per comprendere chi siete e dove dovete andare. Siate portatori della Buona Novella e uomini di speranza. Siate amore per tutti coloro che sono senza amore. Figlioli, sarete tutto e realizzerete tutto soltanto se pregate e se siete aperti alla volontà di Dio, Dio che desidera guidarvi verso la vita eterna. Io sono con voi e di giorno in giorno intercedo per voi davanti a mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

P. Livio:  Mi pare che la Madonna in questo tempo di Avvento ci dà un fortissimo invito alla preghiera.

Marija:  Sì, è un invito alla preghiera e ad essere portatori della buona novella e uomini di speranza e di amore. La Madonna vuole che noi diventiamo il riflesso di Dio, riflesso di luce, di speranza e di  bene nella vita quotidiana.

P. Livio:  Mi hanno colpito le parole: Pregate, figlioli, per comprendere chi siete e dove dovete andare”, come a dire che senza la luce della fede, senza la preghiera, abbiamo perso la strada.

Marija:  E’ un po’ anche quello che ha detto oggi Papa Francesco al parlamento europeo. La Madonna dice che i figli di Dio devono essere portatori di gioia, di speranza, di amore e di pace in questo mondo senza Dio; ma noi purtroppo siamo diventati vecchi e siamo tante volte senza speranza, senza amore e senza gioia… Però la Madonna sta preparando i suoi apostoli, coloro che si sono innamorati di Lei… che vivono nella speranza pensando alla vita eterna. La Madonna ci ricorda che questa vita è passeggera e che la vera vita sarà il Paradiso.

P. Livio:  Ti ricordi qualche esperienza particolare in tempo di Natale?

Marija: Noi quando eravamo giovani, per prepararci al Natale, di notte stavamo svegli per andare sulla Collina delle apparizioni e su quella della Croce. Facevamo nove giorni di digiuno e di preghiera prima di Natale. Un anno la Madonna ci ha detto di portare un fiore davanti al presepe come segno che noi diamo il nostro cuore a Gesù anche attraverso questo piccolo fiore… Sono giorni di grande accoglienza delle persone vicine, dei nostri parenti, ma anche di qualche povero che vive per strada. Bisogna avere il coraggio di condividere il Natale con queste persone.

P. Livio:  La Madonna il 30 ottobre 1981 ha dato un messaggio molto importante: “In Polonia tra breve ci saranno gravi conflitti, ma alla fine i giusti prevarranno. Il popolo russo è il popolo nel quale Dio sarà maggiormente glorificato. L’occidente ha incrementato il progresso, ma senza Dio, come se non fosse Lui il Creatore”. In questi giorni abbiamo visto astronauti russi e una italiana all’interno di una navicella spaziale russa, che aveva su una parete alcune icone: la Madonna di Vladimir, Gesù, la croce… Nel 1981 si poteva pensare a una cosa del genere?

Marija: Questa è una grazia. Io credo profondamente a quello che la Madonna ha detto il 25/8/1991: “… voglio realizzare quello che ho cominciato a Fatima …”.  … Anche se uno è lontano dalla fede, quando il Signore tocca il suo cuore, lo converte… Come ha fatto Gorbaciov… Vediamo delle cose incredibili che sembravano impossibili… Come Don Stefano che ha avuto la guarigione fisica e anche la vocazione sacerdotale salendo sul Krizevac. Ora è un testimone. Il Signore chiama anche noi ad essere testimoni dove viviamo. Chiediamo al Signore di aiutarci ad essere sempre più credibili con la nostra vita e con la nostra testimonianza.

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Marija ha quindi pregato il “Magnificat” e il Gloria.

... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.

Marija e P. Livio

Fonte : Medjugorje Oggi


SUPPLICA ALLA BEATA VERGINE DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA

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SUPPLICA ALLA BEATA VERGINE
DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA
(da recitarsi il 27 novembre alle ore 17
e ogni qualvolta si desideri invocare 
l'aiuto materno di Maria SS.)

O Vergine Immacolata, 
noi sappiamo che sempre ed ovunque 
sei disposta ad esaudire 
le preghiere dei tuoi figli, 
esuli in questa valle di pianto,
ma sappiamo pure che vi sono giorni ed ore 
in cui ti compiaci di spargere più abbondantemente 
i tesori delle tue grazie.

Ebbene, o Maria, 
eccoci qui prostrati davanti a Te, 
proprio in quello stesso giorno ed ora benedetta 
da Te prescelta per la manifestazione 
della tua Medaglia.

Noi veniamo a Te, 
ripieni di immensa gratitudine 
ed illimitata fiducia, 
in quest’ora a te sì cara, 
per ringraziarti del gran dono 
che ci hai fatto dandoci la tua immagine, 
affinché fosse per noi attestato d’affetto 
e pegno di protezione.

Noi dunque promettiamo che, 
secondo il tuo desiderio, 
la santa Medaglia sarà il segno 
della tua presenza presso di noi, 
sarà il nostro libro 
su cui impareremo a conoscere, 
seguendo il tuo consiglio, 
quanto ci hai amato 
e ciò che noi dobbiamo fare, 
perché non siano inutili tanti sacrifici tuoi 
e del tuo divin Figlio.

Sì, il tuo Cuore trafitto, 
rappresentato sulla Medaglia, 
poggerà sempre sul nostro 
e lo farà palpitare all’unisono col tuo,
lo accenderà d’amore per Gesù 
e lo fortificherà per portare ogni giorno
la propria croce dietro a Lui.

Questa è l’ora tua, o Maria, 
l’ora della tua bontà inesauribile, 
della tua misericordia trionfante, 
l’ora in cui facesti sgorgare, 
per mezzo della tua Medaglia, 
quel torrente di grazie e di prodigi 
che inondò la terra.

Fai, o Madre, che quest’ora, 
che ti ricorda la dolce commozione del tuo Cuore 
che ti spinse a venirci a visitare 
e a portarci il rimedio di tanti mali, 
fai che quest’ora sia anche l’ora nostra: 
l’ora della nostra sincera conversione, 
l’ora del pieno esaudimento dei nostri voti.

Tu, che hai promesso 
proprio in quest’ora fortunata 
che grandi sarebbero state le grazie 
per chi le avesse domandate con fiducia, 
volgi benigna i tuoi sguardi alle nostre suppliche.

Noi confessiamo di non meritare le tue grazie, 
ma a chi ricorreremo, o Maria, 
se non a Te, che sei la Madre nostra, 
nelle cui mani Dio ha posto tutte le sue grazie?

Abbi, dunque, pietà di noi!

Te lo domandiamo per la tua Immacolata Concezione
e per l’amore che ti spinse 
a darci la tua preziosa Medaglia.

O Consolatrice degli afflitti, 
che già ti inteneristi per le nostre miserie, 
guarda ai mali da cui siamo oppressi!

Fai che la tua Medaglia sparga 
su di noi e su tutti i nostri cari 
i tuoi raggi benefici: 
guarisca i nostri ammalati, 
dia la pace alle nostre famiglie, 
ci scampi da ogni pericolo.

Porti la tua Medaglia conforto a chi soffre, 
consolazione a chi piange, 
luce e forza a tutti.

Ma specialmente permetti, o Maria, 
che in quest’ora solenne 
ti domandiamo la conversione dei peccatori, 
particolarmente di quelli che sono a noi più cari.

Ricordati che anch’essi sono tuoi figli, 
che per essi hai sofferto, pregato e pianto.

Salvali, o Rifugio dei peccatori, 
affinché dopo averti tutti amata, 
invocata e servita sulla terra, 
possiamo venirti a ringraziare 
e lodare eternamente in Cielo.

Così sia.

Salve Regina.

O Maria, concepita senza peccato,
prega per noi che ricorriamo a Te!

mercoledì 26 novembre 2014

Video Messaggio a Marija del 25 novembre 2014

 

Marija Pavlovic comunica a Radio Maria il Messaggio del 25 Novembre 2014

 

 

 

Commento di Padre Livio al Messaggio da Medjugorje del 25 Novembre 2014

 

 

 

grazie a Vittorio

Messaggio a Marija del 25 novembre 2014

"Cari figli! Oggi in modo particolare vi invito alla preghiera. Pregate, figlioli, per comprendere chi siete e dove dovete andare. Siate portatori della Buona Novella e uomini di speranza. Siate amore per tutti coloro che sono senza amore. Figlioli, sarete tutto e realizzerete tutto soltanto se pregate e se siete aperti alla volontà di Dio, Dio che desidera guidarvi verso la vita eterna. Io sono con voi e di giorno in giorno intercedo per voi davanti a mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

Audio telefonata di Marija da Medjugorje per il messaggio della Regina della Pace - 25 novembre 2014

Questa sera nella Chiesa di S. Salvatore a Bologna, nella consueta veglia mensile in attesa del Messaggio della Regina della Pace, è intervenuto Roland Patzleiner da Medjugorje (autore, esecutore e cantante di tutti i canti e le musiche dell'Adorazione di Medjugorje), che ci ha donato la sua testimonianza ed ha accompagnato l'Adorazione di p. Roberto Viglino con la sua musica e la sua voce in un affascinante connubio con l'incantevole violino della nostra Antonella.

 

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domenica 16 novembre 2014

Messaggio straordinario a Ivan ieri sera a Vienna–15 novembre 2014

Messaggio dato a Ivan ieri sera a Vienna:


“Cari Figli, vi invito a pregare in questo tempo per le famiglie e per i giovani. Pregate per la santità nelle famiglie. La Madre prega per voi e intercede per voi presso mio Figlio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

 

 

L'incontro di preghiera di Medjugorje annuale nella cattedrale di Vienna Santo Stefano è diventato un importante evento in Austria.

Quest'anno, ancora una volta, migliaia di persone si sono riunite nella cattedrale per pregare per la pace del cuore, nelle famiglie e nelle comunità, nel paese e nel mondo.

La pace è il dono più prezioso.

L'evento di preghiera è iniziato alle con la testimonianza di Artie Boyle, guarito dal cancro a Medjugorje, e di Ania Goledzinowska, una ragazza la cui vita è cambiata radicalmente dopo un pellegrinaggio al santuario della Regina della Pace.

Il veggente Ivan Dragicevic ha avuto la sua quotidiana apparizione seguita da Santa Messa celebrata dal cardinale Christoph Schönborn, e poi l'Adorazione.

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Ivan durante l’Apparizione

grazie anche a Vittorio

lunedì 10 novembre 2014

Commento di Padre Livio al messaggio a Mirjana del 2 novembre 2014

"Cari figli,

sono con voi con la benedizione di mio Figlio, con voi che mi amate e che cercate di seguirmi. Io desidero essere anche con voi che non mi accogliete. A tutti voi apro il mio Cuore pieno d’amore e vi benedico con le mie mani materne.  Sono una Madre che vi capisce: ho vissuto la vostra vita e ho provato le vostre sofferenze e gioie.  Voi, che vivete il dolore, comprendete il mio dolore e la mia sofferenza per quei miei figli che non permettono che la luce di mio Figlio li illumini, per quei miei figli che vivono nelle tenebre. Per questo ho bisogno di voi, di voi che siete stati illuminati dalla luce e che avete compreso la verità. Vi invito ad adorare mio Figlio, affinché la vostra anima cresca e raggiunga una vera spiritualità. Apostoli miei, allora potrete aiutarmi. Aiutare me significa pregare per coloro che non hanno conosciuto l’amore di mio Figlio. Pregando per loro, voi mostrate a mio Figlio che Lo amate e Lo seguite.  Mio Figlio mi ha promesso che il male non vincerà mai, perché qui ci siete voi, anime dei giusti: voi, che cercate di dire le vostre preghiere col cuore; voi, che offrite i vostri dolori e sofferenze a mio Figlio; voi, che comprendete che la vita è soltanto un battito di ciglia; voi, che anelate al Regno dei Cieli. Tutto ciò vi rende miei apostoli e vi conduce al trionfo del mio Cuore. Perciò, figli miei, purificate i vostri cuori ed adorate mio Figlio.  Vi ringrazio."

 

Commento di Padre Livio al messaggio del 2 novembre 2014

 

Questo messaggio, come vedete, è un accorato appello di Maria che nei messaggi scorsi aveva sottolineato che Lei è la Madre di tutti gli uomini.

Quindi tutti gli uomini che sono vivi in questo mondo sono suoi figli. L'ha voluto ribadire due o tre volte negli ultimi messaggi esprimendo la sua maternità universale e cioè che Lei è Madre non solo dei cristiani, ma è Madre anche dei non cristiani, cioè ogni creatura venuta al mondo è stata affidata alla cura materna di Maria.

La Madonna esprime il suo dolore, la sua sofferenza, usa proprio questi due termini “comprendete il mio dolore, la mia sofferenza per tutti quegli uomini, e Lei solo li conosce, che sono nella Chiesa ma anche fuori dalla Chiesa, che sono sulla via della rovina, che non permettono che Cristo, luce del mondo li illumini e che non accolgono Gesù come loro Salvatore; queste persone se continueranno su questa via precipiteranno nell'abisso, nella rovina eterna.

La Madonna lo ha sottolineato fin dall'inizio, ma non si rassegna a che le anime si perdano. In tanti messaggi ha detto: ”voglio salvare tutte le anime, presentarle a Dio”, “vi voglio tutti con me in Paradiso”.

La Madonna soffre, ha detto in diversi messaggi: verso lacrime di sangue per ogni mio figlio che si perde nel peccato”, ed è qui da così tanto tempo perché questo è il tempo in cui molti perdono la fede, molti che hanno ricevuto il Battesimo vivono nel paganesimo, cercano salvezze diverse dall'unica salvezza che viene da Gesù Cristo, unico Salvatore del mondo.

La Madonna è qui in questo tempo di grandi tradimenti della fede, di grandi sbandamenti, è qui nel tempo in cui satana è rilasciato dalle catene e cerca di portare il maggior numero possibile di anime all'inferno, nella perdizione eterna, perché chi si rifiuta a Dio poi vive eternamente senza Dio! Questo è il Vangelo e questa è la dottrina della Chiesa.

Allora come fare perché le anime si salvino? La Madonna ci indica la strada, che è quella che già aveva indicato a Fatima ai tre pastorelli, che erano rimasti scioccati per la visione dell'inferno, quella della preghiera, dei sacrifici e della testimonianza di noi che crediamo.

La Madonna ci dice che “per essere efficaci, per poter far sì che le persone si convertano, per far sì che la Grazia spalanchi la porta del loro cuore, perché Dio è il Re dei cuori e può con la sua Grazia aprire le porte”, pur conservando la libertà delle persone, Lei, la Madonna ha bisogno di preghiere e sacrifici che vengano da cuori purificati, da cuori che adorino Gesù, da cuori che siano abitati da Gesù, da cuori che irradino Gesù, perché il loro cuore è puro. Quindi questi cuori possono irradiare Gesù in tutto ciò che dicono, in tutto ciò che pensano, in tutto ciò che fanno attraverso la loro persona.

Questo è lo strumento di conversione che Gesù ha messo nelle nostre mani, cioè noi stessi abitati da Gesù, ma abitati senza offuscamenti per cui

la Madonna, nel momento in cui si rivolge a noi, si rivolge a noi dicendoci: “io sono vostra Madre, ho vissuto la vostra vita, ho provato le vostre sofferenze e gioie e nel momento in cui ci dice “ho bisogno di voi, di voi che siete illuminati dalla luce e che avete compreso la verità”, ci dice anche: “se volete veramente aiutarmi, purificate i vostri cuori, fate che Cristo abiti dentro di voi che siete una cosa sola con Cristo, che siate” come dice San Paolo “afferrati da Cristo” e “allora voi sarete strumenti di redenzione, di salvezza per gli altri”.

È una grande responsabilità che abbiamo, non c’è bisogno di essere Papa o Cardinale o un prete, basta essere un cristiano per convertire gli altri.

Allora la Madonna ci dice: “mi rivolgo a voi che siete stati illuminati dalla luce di mio Figlio e che avete compreso la verità”, ci vuole stanare dalla tiepidezza, dalla inoperosità per cui uno dice “io credo, gli altri si arrangino”, vuol dire che non credi abbastanza, se veramente credessi ed amassi Cristo non vedresti l’ora di diffonderLo e di testimoniarLo, ti prenderesti la responsabilità di salvare gli altri.

Allora la Madonna ci dice cosa dobbiamo fare:

prima di tutto accogliere Cristo, purificare i cuori, essere trasparenti, irradiare Gesù, e poi i mezzi con cui salvare le anime ed essere cooperatori di Maria nella salvezza delle anime, e cioè dire le nostre preghiere col cuore,

offrire i nostri dolori e sofferenze a Gesù,

comprendere che la vita è soltanto un battito di ciglia,

e quindi cercare il Regno di Dio, anelare al Regno di Dio.

Tutto ciò”, dice la Madonna, “vi rende miei apostoli, e fa sì che voi contribuiate al trionfo del mio Cuore Immacolato”, il trionfo del Cuore di Maria è la salvezza delle anime.

La Madonna termina dicendo: “Perciò, figli miei, purificate i vostri cuori ed adorate mio Figlio”, in modo tale da essere veramente strumenti di redenzione. Dobbiamo dare una mano alla Madonna.

Dopo che abbiamo ascoltato questo messaggio, dobbiamo fare dei propositi, prima di tutto per quanto riguarda la preghiera per la conversione dei non credenti, la Madonna dice: “cercate di dire le vostre preghiere col cuore”.

Possiamo recitare qualche Rosario in più per la salvezza delle anime, ma ci sono tanti modi di pregare col cuore, anche con piccole giaculatorie, come: “Gesù e Maria vi amo, salvate anime”, recitando la Coroncina delle Divina Misericordia col cuore, e anche quando si partecipa alla Messa offrendoci con Gesù in sacrificio al Padre per la salvezza delle anime.

L’obiettivo di questa offerta è per la salvezza delle anime, quindi alimentare le preghiere dentro il nostro cuore.

Tutti abbiamo sofferenze, dolori, contrarietà, malattie da offrire ogni giorno al Signore, le piccole croci, non solo i malati, ma anche i sani, “offrite i vostri dolori e sofferenze a mio Figlio”, quanti malati che invece di lamentarsi della loro malattia la offrono a Gesù e possono salvare anime. Poi non lasciarsi appesantire dagli affanni della vita, dalle preoccupazioni materiali, perché, come dice la Madonna, “la vita è un battito di ciglia”, “siete come i fiori che al mattino sono meravigliosi, alla sera sono secchi”, “anelate al Regno dei Cieli”.

Dobbiamo avere questa sollecitudine di far sì che le persone che incontriamo, che molte volte sono quelle della nostra famiglia, che sono vicino a noi, sono persone per le quali pregare.

Andiamo sull’autobus, per la strada, al supermercato, quanta gente…, facciamo scendere la Grazia invocando la Misericordia su di loro.

In questo modo noi diventiamo apostoli di Maria e ci presenteremo a Gesù nel giorno del giudizio con tante anime che avremo salvato senza neanche sapere chi sono, saranno lì che ci abbracciano, ci ringraziano e testimoniano per noi davanti a Gesù.

Coraggio, cari amici, prendiamo delle decisioni, alimentiamo, rinnoviamo il nostro fervore, diventiamo apostoli militanti della Madonna.

 

Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio a Marija del 25 ottobre

"Cari figli, pregate in questo tempo di grazia e chiedete l'intercessione di Tutti i Santi che sono già nella luce. Loro vi siano d'esempio e d'esortazione di giorno in giorno, sul cammino della vostra conversione. Figlioli, siate coscienti che la vostra vita è breve e passeggera. Perciò anelate all'eternità e preparate i vostri cuori nella preghiera. Io sono con voi ed intercedo presso mio Figlio per ciascuno di voi, soprattutto per coloro che si sono consacrati a Me ed a mio Figlio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 ottobre 2014

Come vedete, la Madonna cammina con la Chiesa e quindi i messaggi sono in sintonia col tempo liturgico della festa di Tutti i Santi e con la commemorazione di tutti i fedeli defunti.

La Madonna è Madre della Chiesa, è Madre di tutta la Chiesa, la Chiesa che è pellegrinante qui sulla terra, la Chiesa che si purifica in Purgatorio, Maria è la Regina anche delle anime del Purgatorio, e poi la Chiesa che è in Paradiso che è formata appunto da tutti i Santi che sono già nella luce.

La prima sollecitazione che la Madonna ci fa è “pregate in questo tempo di grazia”. La Madonna ci invita alla preghiera, i Santi in Cielo intercedono per noi, le anime del Purgatorio anch'esse intercedono per noi e noi come Chiesa pellegrinante sulla terra lodiamo, ringraziamo e benediciamo e poi preghiamo anche per le anime del Purgatorio e così si realizza questo mistero meraviglioso della comunione dei Santi.

Poi la Madonna ci invita a chiedere “l'intercessione dei Santi che sono già nella luce”. Noi possiamo chiedere l'intercessione dei Santi in generale, ma anche l'intercessione di questo o quel Santo.

È bello chiedere anche l'aiuto, l'intercessione dei Santi e affidare a qualche Santo anche la nostra protezione e il compito di pregare per noi.

Dopo l'intercessione, che si colloca nell'ambito della preghiera, dobbiamo passare invece alla prassi, per così dire, cioè “i Santi vi siano di esempio”. I Santi sono quelle persone che hanno fatto un cammino di conversione, hanno fatto un cammino di perfezione, hanno perseverato fino alla fine nella fede, nella pratica della vita cristiana e la loro vita ci sia di esempio.

Diceva Sant'Agostino, quando era in procinto della conversione: ”se questo e quello, perché non io?”, se sono diventati santi questo e quello, perché non io? Questa non è una presunzione è semplicemente la volontà di Dio, “Voluntas Dei, santificatio vestra”, diceva San Paolo, cioè la volontà di Dio è la vostra santificazione, Dio ci vuole tutti Santi.

Siamo tutti chiamati alla santità per vie diverse, non solo i preti, le suore o i consacrati, in Cielo ci sono Santi di ogni genere e specie.

La Santità è un'opera e un dono di Dio che noi possiamo far nostra a qualsiasi età purché si abbia l'uso della ragione. Guardando questi fratelli in Cielo, dobbiamo con la nostra umiltà e piccolezza, però col medesimo impegno, con la buona volontà, seguire il cammino che porta alla vita eterna. Il cammino di conversione è un cammino che dura tutta la vita, guardando i Santi, ci sentiamo stimolati ed esortati a procedere in questo cammino senza mai stancarci, senza mai guardare indietro.

Questa è la prima parte del messaggio, intercessione ed esempio, unirci all'intercessione dei Santi e seguire il loro esempio nel cammino di conversione.

La seconda parte del messaggio è una riflessione sulla brevità della vita; la vita è un'occasione unica, ci viene data una sola volta, nel tempo della vita siamo chiamati a prendere quelle decisioni irreversibili per cui poi la vita si realizza, per cui la Madonna ci ha detto “decidetevi per la conversione, decidetevi per la preghiera, decidetevi per il Paradiso, decidetevi per la fede”.

C'è sempre questa insistenza per una decisione radicale, perché il tempo della vita è breve, passa presto. Dobbiamo essere consapevoli che il tempo della vita serve a far sì che Dio entri nella nostra vita e sia al centro del nostro cuore, Gesù sia quell'amico per il quale abbiamo giurato un'amicizia eterna! Meditiamo sulla brevità della vita, guardiamo alla meta del cammino della vita, alla meta del cammino di conversione che è l'eternità beata, dove saremo sempre con Gesù, saremo sempre con Dio.

Meditiamo su ciò che è effimero, desideriamo, aneliamo e decidiamo per ciò che è eterno, prepariamo l'incontro con Gesù, “preparate i vostri cuori nella preghiera” quotidiana. Nella preghiera quotidiana la nostra amicizia con Gesù si rafforza sempre più e cresce il desiderio dell'abbraccio col quale passeremo dal tempo all'eternità.

La seconda parte del messaggio è una meditazione sulla vita, come cammino dal tempo all'eternità, cammino nella luce della fede.

Il tempo della vita per sua natura è fragile, per sua natura è passeggero e breve, però è preziosissimo perché tu prendi quelle decisioni che ti catapulteranno nella vita eterna.

Queste decisioni, questa riflessione sulla vita che passa, sul non farsi irretire, ingannare dall'effimero che dobbiamo lasciare e poi aprire il cuore all'amore di Dio e alla beatitudine eterna, tutto questo deve avvenire nella preghiera. Con la preghiera prepariamo i nostri cuori a staccarci dalle cose che passano e a protendere, anelare a ciò che è eterno.

Nell'ultima parte del messaggio la Madonna ci accompagna nel cammino che porta al cielo, “Io sono con voi ed intercedo presso mio Figlio per ciascuno di voi”, questo è il compito di Maria, mediatrice che ci porta a Gesù e che ci consegna a Gesù, intercede per noi presso Gesù.

La Madonna intercede per tutti, ma fa poi un riferimento particolare per coloro “che si sono consacrati a Me ed a mio Figlio”.

Questa consacrazione possiamo tradurla con un'espressione molto cara a Papa San Giovanni Paolo II: “Totus tuus”, cioè l'affidamento quotidiano a Gesù mediante Maria, ci affidiamo alla Madonna perché Lei stessa ci affidi, ci porti verso il Cuore di Gesù.

Non sono due affidamenti è un affidamento unico, è l'affidamento ai due Santi Sacri Cuori di Maria e di Gesù. Maria è quel Cuore che ci porta ad essere un solo cuore col Cuore di Gesù.

Dobbiamo affidarci alla Madonna, accettarla come Madre, farla entrare nella nostra vita, farci guidare da Lei come un bambino fa con la mamma, aver fiducia in Lei, dare a Lei le preoccupazioni, le angosce, le stanchezze, dare tutto a Lei; insomma avere questo rapporto del figlio con la madre.

Questa consacrazione semplice è alla portata di tutti, accettare la Madonna come Madre della nostra vita, perché Lei ci porti, ci accompagni nel seguire Cristo sulla via della santità.

Grazie”, la Madonna propone e non impone, il Cristianesimo è una scelta libera, è la responsabilità della libertà, ma anche il dramma della libertà usata male.

Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

domenica 9 novembre 2014

Messaggio della Regina della Pace a Vicka a Palestrina il 9 Novembre 2014

"Cari figli ho ancora da darvi tanti messaggi, ma intanto iniziate a vivere i messaggi che vi ho già dato! Aprite i vostri cuori e pregate per la Chiesa, La Chiesa è tanto bisognosa delle vostre preghiere. Andate nella Pace del Signore cari figli miei"

Apparizione di Vicka a Fiuggi 8 novembre 2014

 

 

sabato 8 novembre 2014

Il Rosario mi è particolarmente caro


Lo sappiamo dalla storia della Chiesa. È stata Lei a darcelo. Il Rosario è una preghiera molto semplice, profondamente radicata nella Bibbia. Nei quindici misteri possiamo stare con Gesù e Maria nella gioia, nel dolore e nella gloria.

Ed è questo che dobbiamo insegnare alle persone pregando il Rosario.

Per molti, purtroppo, il Rosario è una ripetizione ed è noioso, ma il Rosario invece è l'incontro profondo con Gesù e Maria. Chiunque preghi il Rosario vede come Gesù e Maria si comportano nella gioia e nel dolore e quando vivono la gloria. Ed è proprio questo di cui ha bisogno ciascuno di noi. Dobbiamo guardarli e cambiare comportamento seguendo il loro esempio, diventando a nostra volta un esempio per gli altri. Eppure, il vero segreto del Rosario è l'amore per Gesù e per Maria. Se non abbiamo l'amore, il Rosario diventa una noiosa ripetizione. Spesso il messaggio di Maria ci spinge ad aprire il cuore, e ora ci dice come farlo.

Attraverso il Rosario voi mi aprite il vostro cuore ... e questa diventa la condizione per la quale... Io posso aiutarvi

Chi prega i tre Misteri ogni giorno si aprirà sempre più e potrà ricevere un aiuto sempre più grande. Il cuore si apre a Dio perché pregando il Rosario si guarda Maria e Gesù. Loro sanno bene che quando le cose ci vanno bene il nostro cuore tende a chiudersi e sanno anche che lo stesso può accadere quando le cose vanno male. E così si prova diffidenza e collera contro Dio a causa della nostra sofferenza. Ma affinché questo non succeda, affinché ne il bene ne il male ci chiudano il cuore, dovremmo stare assieme a Maria e Gesù. In ogni situazione, i nostri cuori devono rimanere aperti, come quelli di Maria e di Gesù. Dipende da noi se il cuore rimane aperto è può ricevere aiuto.

Forse è opportuno ricordare che il 14 agosto 1984 Maria, attraverso Ivan, ci ha invitati a pregare tutto il Rosario. Nella vigilia dell'Assunzione di Maria, Ivan si stava preparando alla Messa quando ricevette inaspettatamente la visita di Maria, che gli disse di pregare tutto il Rosario in questo tempo. In quella stessa occasione, Maria ci disse che dobbiamo digiunare due volte a settimana, il mercoledì e il venerdì, invece che una volta sola.

Che cosa dovremmo dire allora ai sacerdoti e ai religiosi? Di pregare il Rosario e di insegnare agli altri a pregarlo. Se ci limitiamo a ripetere che bisogna pregare, probabilmente la gente non comincerà mai a farlo, ma se lo diciamo come Maria e diamo l'esempio per primi, allora la gente pregherà.

Se il parroco si propone di condurre il Rosario prima della Messa, i fedeli cominceranno sicuramente a venire. E non è la prima volta che vi dico che molti preti hanno confessato che solo qui a Medjugorje hanno ricominciato a pregare il Rosario personalmente e collettivamente. Questo messaggio dovrebbe allora fornirci un nuovo stimolo a deciderci in questo tempo a considerare Maria come nostra madre e nostra maestra, a stare assieme a Lei sul cammino della santità, a prendere in mano il Rosario. Pur non conoscendo il significato di tutto ciò, dovremmo comportarci come dei figli, lasciandoci condurre dalla madre. E così sia. Preghiamo...


Padre Slavko Barbaric

 

Fonte IdM (Emanuela)

domenica 2 novembre 2014

Commemorazione dei fedeli defunti: Omelia di fr Vittorio Viola

 

Omelia tenuta da fr Vittorio Viola durante la solenne celebrazione eucaristica nella Commemorazione di tutti i fedeli defunti.
Basilica papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, 2 novembre 2014.

 

Apparizione a Mirjana del 2 novembre 2014

“Cari figli, sono con voi con la benedizione di mio Figlio, con voi che mi amate e che cercate di seguirmi. Io desidero essere anche con voi, che non mi accogliete. A tutti voi apro il mio Cuore pieno d’amore e vi benedico con le mie mani materne. Sono una Madre che vi capisce: ho vissuto la vostra vita e ho provato le vostre sofferenze e gioie. Voi, che vivete il dolore, comprendete il mio dolore e la mia sofferenza per quei miei figli che non permettono che la luce di mio Figlio li illumini, per quei miei figli che vivono nelle tenebre. Per questo ho bisogno di voi, di voi che siete stati illuminati dalla luce e che avete compreso la verità. Vi invito ad adorare mio Figlio, affinché la vostra anima cresca e raggiunga una vera spiritualità. Apostoli miei, allora potrete aiutarmi. Aiutare me significa pregare per coloro che non hanno conosciuto l’amore di mio Figlio. Pregando per loro, voi mostrate a mio Figlio che lo amate e lo seguite. Mio Figlio mi ha promesso che il male non vincerà mai, perché qui ci siete voi, anime dei giusti: voi, che cercate di dire le vostre preghiere col cuore; voi, che offrite i vostri dolori e sofferenze a mio Figlio; voi, che comprendete che la vita è soltanto un battito di ciglia; voi, che anelate al Regno dei Cieli. Tutto ciò vi rende miei apostoli e vi conduce al trionfo del mio Cuore. Perciò, figli miei, purificate i vostri cuori ed adorate mio Figlio. Vi ringrazio!”

Video Apparizione

 

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Grazie per i filmati a Vittorio per gentile concessione di Mary.TV

 

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