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Richiesta di preghiere

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Le intenzioni saranno oggetto della preghiera comunitaria durante l'incontro del
Gruppo di Preghiera Regina della Pace ogni Giovedì.

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venerdì 8 aprile 2016

Omelia della santa Messa serale - Medjugorje, 6 aprile 2016


Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».
Parola del Signore

 

Fratelli e sorelle, tutto ciò che conosciamo di Dio lo sappiamo solo perché Lui lo ha detto di Se stesso. Lo conosciamo solo perché è Dio che vuole dircelo.
Questo lo chiamiamo “annuncio del Signore”.
Sappiamo che esiste il comandamento “ama il Signore con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutte le tue forze”; questo è un comandamento molto importante. Ma per poter amare qualcuno o qualcosa dobbiamo anche conoscerlo. Per questo motivo, fratelli e sorelle, Dio si è annunciato, per poter sapere di Lui quello che possiamo comprendere, quello che è necessario per poterLo amare in modo sincero.
Ogni nostro discorso umano riguardo a Dio è mancante, è incompleto. Egli rimane lo stesso nascosto a noi, perché Dio non si può esprimere o limitare nei nostri limiti di comprensione. Ma lo stesso dobbiamo sforzarci sempre di più a conoscere Dio per poterLo amare.
Qualche volta magari ci sentiamo stanchi della ricerca del Signore, ma ciò non significa che dobbiamo desistere. Come dice la Sacra Scrittura “Dio si fa vedere solo a coloro che Lo amano, a coloro che Lo cercano”.
Nella pienezza dei tempi Dio ha mandato Suo Figlio sulla terra. Compito di Gesù era far conoscere Dio agli uomini. Tutti coloro che Lo hanno riconosciuto e accettato hanno avuto la salvezza che Gesù ha portato con la Sua morte e resurrezione.
Gesù parla continuamente di Dio. Con le Sue parole e le Sue opere. Tutta la Vita di Gesù in realtà è annuncio di Dio.
Una delle verità che Gesù ha annunciato è che Dio è Amore. Questo viene sottolineato in modo particolare dall’evangelista Giovanni nel suo Vangelo. Anche il brano di questa sera ci parla dell’Amore di Dio verso l’uomo e della risposta dell’uomo a quest’Amore.
All’inizio di questo Vangelo abbiamo sentito questa frase conosciuta: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il Suo Figlio Unigenito, perché chiunque crede in Lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna”. Fratelli e sorelle, questa è una frase molto importante che fa capire tante cose del Cristianesimo nella nostra vita. Noi abbiamo continuamente decisioni da prendere: se dobbiamo fare qualcosa, come dobbiamo farla, se dobbiamo rimanere… Anche gli Israeliti nel deserto hanno dovuto decidere quando è stato detto loro che avevano davanti la vita o la morte, il bene o il male. “Scegli il bene, scegli la vita” dice Dio. Le nostre decisioni quotidiane determinano la nostra vita. Ogni decisione, anche la più piccola, può salvarci da problemi o può causarcene più grossi. Perciò dobbiamo essere saggi e pregare sempre il Signore, affinchè ci aiuti e illumini per prendere decisioni giuste.
Per noi che cerchiamo di seguire Dio la decisione più grande che dobbiamo prendere nella vita è Gesù Cristo. Nel Vangelo sta scritto che nessuno che crede in Lui andrà perso, mentre coloro che non credono il Lui si perderanno.
Nessuno che crede in Lui andrà perso. Fratelli e sorelle, queste sono Parole di Dio molto importanti e riguardano ciascuno di noi. E’ la promessa del Signore a noi uomini. Noi abbiamo promesso tante cose nella vita che non abbiamo mantenuto e continuiamo a farlo. Magari abbiamo tradito più promesse di quelle che abbiamo mantenuto. Ma Dio non è così. Dio adempie le Sue promesse. Lui non cambia.
Dio promette la vita eterna a ciascuno che crede in Gesù Cristo. Avere la vita eterna significa significa non essere rifiutato. Questo è il desiderio di ogni uomo.
Ma coloro che non credono in Gesù, coloro che Lo hanno rifiutato, sono già condannati, dice il Vangelo. Si sono condannati da soli. Sono le persone che rifiutano Dio, coloro che non vogliono credere, coloro che non vogliono essere salvati.
Purtroppo mi sembra che in questo tempo siano sempre di più le persone a cui Dio non interessa per nulla e che negano ciò che è veramente chiaro, cioè che Dio ci ama.
Gesù ci mostra Dio che è Amore. Dio non ama nella maniera in cui amiamo noi uomini. Noi amiamo in modo limitato e egoista. Amiamo sempre con una riserva. Invece Dio ama fino in fondo, ama fino alla morte. Il Suo Amore non ha limiti. Lo prova il sacrificio di Suo Figlio sulla croce. Questo è accaduto per l’Amore di Dio verso noi uomini. Quando Dio ama Lui ama fino al dolore. La sofferenza di Gesù per noi non era perché Dio non poteva fare in altro modo, ma proprio per l’onnipotenza dell’Amore di Dio.
In ogni “ti amo” di noi uomini esiste il “ma”… Invece Dio è Amore puro e perfetto. L’Amore di Dio e la sofferenza sono quasi sinonimi. Non è neppure strano che si sia umiliato e abbia sofferto. Si deve ogni giorno soffrire, perchè Lui ci ama. L’Amore è il dolore. L’Amore è strappare qualcosa da noi. Vediamo che il nostro Dio non ha dato solo una parte di Sé, un pezzettino di Sé, ma ha dato Sé stesso. Tutto ci ha dato per farci vedere quanto Lui ci ama.
Non considerare tutto ciò e non pensare che Dio ha fatto tutto questo per Amore e per ogni uomo, fingendo che nulla è accaduto, questa è la morte dell’uomo. Questo è rifiutare la salvezza.
San Giovanni dice che la Luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato di più la tenebra che la Luce, perché loro erano malvagi.
Fratelli e sorelle, la chiave della nostra salvezza è Gesù Cristo. In Lui esiste o crolla la nostra fede. Lui è quella Luce di cui parla Giovanni. Ognuno che vive in quella Luce ha la vita eterna. Chiunque commette il male odia la Luce e non viene alla Luce per non far scoprire le sue opere malvage. Noi stessi sappiamo come il peccato e il malvagio ci allontanino da Dio. Quando facciamo qualcosa di sbagliato ci nascondiamo e stiamo nelle tenebre per non essere scoperti. Ognuno che si nasconde fa qualcosa di non permesso. Se non fosse così lo avrebbe fatto davanti a tutti, sotto la vista di tutti, della Legge di Dio e degli uomini.
Fratelli e sorelle, l’invito rivolto a tutti noi è quello di essere trasparenti. Così tutto quello che facciamo lo compiamo secondo la nostra coscienza, come Dio vuole. Allora e solo allora saremo in pace e saremo sicuri.
Ciascuno di noi è invitato a fare il bene ed a evitare il male.
Coloro che hanno conosciuto l’Amore di Dio non soffriranno tanto in ciò. Essi per gratitudine e per Amore verso Dio faranno il bene.
Dio, fratelli e sorelle, non vuole condannarci. Dio vuole amarci. ContraccambiamoLo con la bontà, la mitezza e la santità. Impariamo da Lui ad essere misericordiosi come è misericordioso il nostro Padre che è nei Cieli. Permettiamo a Dio di amarci per poter uscire dalla tenebra alla luce, dal peccato alla santità, dalla chiusura alla preghiera, all’Amore verso Dio.
Dio non ha mandato il Suo Figlio nel mondo per condannarlo, ma per salvarlo attraverso di Lui. Così leggiamo nel capitolo 10 del Vangelo di Giovanni.
Si salveranno solo coloro che lo vogliono. Dio rispetta al massimo la nostra libertà. La nostra decisione ci condurrà o alla Luce eterna o alla tenebra eterna.
Fratelli e sorelle, possiamo pensare che Dio non ha mandato la Madonna qui a Medjugorje per dividerci, ma per invitarci alla Luce, per condurci a Suo Figlio Gesù che è la Via, la Verità e la Vita.
Anche nel Suo ultimo messaggio Ella ci invita a pregare per conoscere e comprendere l’Amore di Dio. Io direi “Amore immenso” di Dio. Noi dobbiamo sforzarci di capirLo e di vivere secondo Esso.
Maria è la Luce del Cristianesimo. Non ha fatto opere di tenebra, non si è nascosta. Maria ha vissuto nella Luce che Lei ha portato. La luce che deve illuminare la nostra vita.
La Sua presenza in mezzo a noi è un segno chiaro, un invito ad uscire dalla tenebra e ad innalzare il nostro sguardo verso Suo Figlio.
Solo per la fede in Lui ci salviamo. Solo camminando nella Luce di Dio noi possiamo arrivare alla meta. Nelle tenebre noi inciampiamo e cadiamo.
Perciò l’intercessione di Maria ci protegga dalla tenebra e ci accompagni verso la nostra meta.
Amen.

Fonte: IdM (Andrea Bianco)

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